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L'incisore di Pescara Vito Giovannelli e il musicista di Chieti Mario Canci premiati ad Ortona

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Il presidente dell' AZADA di Ortona (Associazione Zampognari D'Abruzzo) prof. Aldo D'Anastasio ha premiato, domenica scorsa 6 dicembre 2015, l'incisore pescarese Vito Giovannelli, per i suoi studi sulle zampogne arcaiche d'Abruzzo e il musicista di Chieti Mario Canci per essere il più qualificato suonatore della piva abruzzese; aerofono popolare definito dal musicologo Gianpiero Tintori "il pastorale oboe degli Abruzzi". Mario Canci oltre a suonare pifferi in legno suona anche un esemplare costruito in pietra della Majella. Strumento, ben intonato, attualmente conservato, nel teramano, presso il museo pastorale di Cerqueto.

Il piffero in pietra della Majella è stato costruito nel 2014 dallo scultore Antonio Di Campli, da Castelfrentano . La premiazione di Vito Giovannelli e di Mario Canci è avvenuta in occasione dell'apertura della Novena dell'Immacolata, manifestazione musicale popolare giunta alla quarta edizione. A tutti gli zampognari, intervenuti da varie regioni dell'Italia centro-meridionale, invece, è stato consegnato, dal presidente dell' Associazione, un diploma di partecipazione.

Nutrito il programma della "quarta festa degli zampognari". Pifferai e zampognari al loro arrivo in Ortona sono stati accolti nelle sale del Castello Aragonese. Momento toccante della manifestazione d'apertura è stata la suonata davanti alle edicole votive della città (le famose Madonnelle), dove tutti i suonatori si sono esibiti a turno.

Gli zampognari abruzzesi, ovviamente, hanno suonato con le zampogne nostrane tra le quali spiccavano il modello avezzanese, il modello zoppo cerquetano e quello guardiese, costruito, quest'ultimo, completamente in canna palustre con testata in sughero.

Lo strumento guardiese, per queste sue uniche caratteristiche merceologiche, è considerato dagli studiosi di etno - organologia il modello più arcaico dell'Abruzzo e, forse, d'Italia. La ripresa della Novena dell'Immacolata di Ortona, grazie all'interessamento dell'Istituzione del Palazzo Farnese e del suo presidente prof. D'Anastasio riporta tutti (grandi e piccini) alle vecchie tradizioni natalizie abruzzesi, nelle quali gli zampognari erano personaggi di primo piano.

La premiazione è avvenuta presso il prestigioso Palazzo Farnese di Ortona, casa della nobildonna Margarita d'Austria, dove si conservano antiche testimonianze d'arte.

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