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Devastazione al Parco Fluviale: "Blasioli risponde evasivamente per non affrontare il tema"

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Dopo la denuncia di ieri a opera di CasaPound Italia circa gli atti di vandalismo che hanno interessato il parco fluviale, recentemente riqualificato dal movimento, il nuovo vice sindaco Blasioli ha rimarcato come la gestione dell'area sia di competenza provinciale, non del Comune di Pescara.

Immediata la replica del responsabile cittadino CPI Mirko Iacomelli che ha definito le affermazioni del vicesindaco

"un tentativo delle istituzioni di rifuggire dai loro obblighi, accampando scuse ininfluenti".

"L'appunto di Blasioli - afferma in una nota Iacomelli - rappresenta uno stratagemma per fuorviare i cittadini sul tema del parco fluviale".

"Che la zona fosse di competenza provinciale e non comunale - continua la nota - era cosa già nota a CasaPound, visto il comunicato datato 5 Marzo 2017 in occasione della prima pulizia della zona ad opera dei militanti del movimento. Al neo vicesindaco Blasioli chiediamo piuttosto di rispondere sul perché abbia scelto di rispondere lui alle domande da noi poste agli amministratori e non Antonio Di Marco, Presidente della provincia di Pescara, che dopo averci ricevuto e, promesso un nuovo incontro per sistemare la questione del parco, non si è fatto nuovamente sentire. Eccessivo zelo vista la nuova carica o semplice coda di paglia?".

"Pertanto, nonostante lo smodato spirito di abnegazione dimostrato da Blasioli - termina la nota - restiamo ancora in attesa della chiamata del presidente Di Marco, dato che siamo gli unici ad interessarci delle sorti del parco fluviale nonostante i tentativi delle autorità di snobbarci, prodigandosi in false promesse e rimpalli di competenza. In ultimo, aggiungo che lo stesso Di Marco ci aveva rivelato che il parco sarebbe probabilmente passato sotto la competenza del Comune di Pescara, come già stato fatto per l'area adiacente. Evidentemente, sul tema c'è bisogno di un chiarimento all'interno di Palazzo di Città".

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