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Alitalia deve riattivare lo slot Pescara-Fiumicino

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“Alitalia deve riattivare lo slot Pescara-Fiumicino, rotta fondamentale e strategica per i collegamenti internazionali e soprattutto per consentire allo scalo d’Abruzzo di recitare veramente la parte del terzo aeroporto di Roma. Per giungere al risultato la misura c’è: chiediamo a Saga, la società che gestisce i servizi a terra, di predisporre gli adeguati incentivi, così come sta avvenendo nel resto d’Italia e come del resto già accade con Ryanair, per consentire ad Alitalia di considerare ‘interessante’ il nostro territorio”.

Lo ha detto Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ intervenendo sulla gestione dell’aeroporto di Pescara.

“La Saga di tanto in tanto sforna qualche numero e cifra, che sembrerebbero sempre dare in salita il numero dei passeggeri in transito nel nostro aeroporto, dati che francamente con molta difficoltà risultano verificabili non disponendo degli ultimi bilanci – ha osservato Foschi -. La sostanza è che dagli ultimi documenti contabili comunque risultavano quei debiti che hanno imposto continue ricapitalizzazioni da parte della Regione Abruzzo. La verità è che il vero decollo del nostro aeroporto si avrà solo con il ritorno della compagnia di bandiera italiana e lo strumento c’è. Alitalia infatti da oggi parteciperà a tutti i bandi indetti dagli aeroporti italiani che dispongono di incentivi per attrarre i vettori e attivare nuove rotte. Tre i primi scali interessati, che potrebbero essere messi a gara, ossia Trapani, Alghero e Olbia, oltre a Reggio Calabria, per il quale Alitalia avrebbe fatto richiesta previo cambiamento dello Statuto. Ricordiamo che la società di gestione Airgest, controllata dalla Regione Sicilia, ha rischiato di finire in concordato preventivo per aver lautamente incentivato Ryanair e oggi la Regione Sicilia è stata costretta a garantire 20milioni di euro, lanciando un aumento del capitale sociale di 5 milioni di euro, fondi pubblici. A questo punto anche Pescara, ovvero la Saga, ha il dovere di valutare tale misura, utile a sollecitare il rientro di Alitalia su Pescara. Concordiamo sull’utilità delle linee low cost – ha proseguito Foschi – ma è evidente che per uno scalo aeroportuale, essere base della compagnia nazionale, determina altre attenzioni, anche a livello nazionale, e altri incassi. Peraltro ricordiamo alla governance di Saga che Alitalia mantiene ancora gli slot Pescara-Fiumicino, una rotta decantata in pompa magna dalla stessa Saga, e che è poi stata fermata di punto in bianco, senza le dovute spiegazioni. A questo punto vanno individuati gli incentivi utili a ripristinare almeno la linea Pescara-Fiumicino, fondamentale per i collegamenti internazionali, ovvero per consentire ai passeggeri di raggiungere velocemente Fiumicino per eventuali coincidenze con le rotte estere e con i principali scali internazionali, non solo europei. Solo in questo modo lo scalo del capoluogo adriatico potrà farsi considerare realmente come l’ipotetico terzo aeroporto romano. Porteremo avanti tale linea con la Ugl Trasporto Aereo Saga per chiedere un incontro utile a valutare tutte le possibili strade percorribili in tal senso, e cercando anche il coinvolgimento necessario della Regione Abruzzo”.

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