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La concessione gratuita dell'ex FEA alla Fondazione PescarAbruzzo causerà un danno erariale?

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Il complesso ex Fea sito in Pescara, Lungomare Matteotti, di provenienza delle ferrovie in ex gestione commissariale governativa, è stato acquisito al patrimonio della Regione Abruzzo con verbale di consegna in data 21 aprile 2010.

Con la D.G.R. n° 765 del 19 settembre 2015 la Giunta Regionale ha stabilito di

“assumere il complesso immobiliare denominato ex Fea quale bene patrimoniale da rendere funzionale per il potenziamento culturale, sociale e turistico della città di Pescara” e, contestualmente, incaricato il Servizio Gestione e Patrimonio Immobiliare di “individuare il percorso procedurale e gli strumenti giuridici offerti dalla vigente normativa più idonei al raggiungimento degli indirizzi e obiettivi di valorizzazione del complesso in oggetto”

deliberando di approvare lo schema di avviso per una

“indagine esplorativa finalizzata all'acquisizione di manifestazioni di interesse per la valorizzazione, mediante concessione in uso gratuito del Complesso Immobiliare denominato ex Fea”.

Ma già il precedente 11 giugno 2015 la riqualificazione dell'area - che ha una superfice di 4271 mq - era stato oggetto di una riunione tra Regione, Comune di Pescara e Fondazione PescarAbruzzo per la realizzazione del progetto

“La riviera dei musei / la riserva della cultura ” mediante “ la creazione di un polo culturale denominato Fea - Feed your experience of art - che sorgerebbe nell'ambito di una rete più ampia composta da altre strutture cittadine dando vita a un museo oltre ad un ristorante con una gestione affidata direttamente alla Fondazione e/o per tramite di un suo ente strumentale”.

La delibera con la quale il 29 giugno 2017 la Giunta Regionale - decidendo su due proposte pervenute, una della Fondazione PescarAbruzzo e l'altra della intuitiva società Insight & c-o - ha concesso il Complesso Immobiliare ex FEA, in uso gratuito alla Fondazione PescarAbruzzo nei medesimi termini concordati due anni prima, induce lo scrivente, - con riserva di ulteriori deduzioni - ad invitare la S.V. a voler compiere ogni opportuno accertamento al fine di verificare l'esistenza di una ipotesi di danno erariale.

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