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I punti con cui oggi il centrodestra ha cercato di migliorare il bilancio 2018 votato in aula

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“Maggiori investimenti sulla sicurezza, sulle politiche giovanili, sulle politiche sociali e sulle Fondazioni culturali pubbliche, cercando di compensare le spese a pioggia previste dalla maggioranza di sinistra a favore dei privati. Sono questi i punti fermi attraverso i quali l’opposizione di centrodestra, sottoscrivendo un subemendamento collettivo, ha cercato oggi di migliorare il bilancio 2018 stilato dalla giunta Alessandrini, un bilancio che comunque non rispecchia la nostra visione di città e che abbiamo complessivamente bocciato, limitandoci a fornirgli quegli strumenti strutturali utili affinchè nel 2018 il Comune di Pescara possa comunque intervenire in settori fondamentali e strategici”.

Lo hanno detto i Gruppi consiliari di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pescara Futura commentando il voto odierno del bilancio 2018 in Consiglio comunale

“Ovviamente – ha spiegato in aula il Capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli – abbiamo accettato di calare le nostre istanze nel subemendamento collettivo non perché condividiamo il bilancio della giunta Alessandrini, ma perché abbiamo fatto un ragionamento che il Consiglio comunale ha ritenuto di sviluppare in modo proficuo rispetto a una impostazione politica della maggioranza. Quindi da parte nostra non si arriva alla condivisione del bilancio, ma più semplicemente abbiamo ritenuto di dover approvare una variazione che, a nostro giudizio, va a migliorare le scelte politiche contenute nel bilancio di previsione, e abbiamo inserito nel subemendamento quelle scelte che rappresentano la stella polare delle politiche del centrodestra e di cui rivendichiamo a pieno titolo la paternità senza timore di smentita, ovvero oggi quelle iniziative sono nel bilancio solo perché il centrodestra le ha chieste”. L’elenco inserito dal centrodestra contempla i lavori di riqualificazione funzionale del mercato di via dei Bastioni, a Porta Nuova, per 100mila euro; l’acquisto di nuovi defibrillatori per 10mila euro di spesa, “dando seguito – ha specificato il vicecapogruppo FI Vincenzo D’Incecco – a un primo emendamento del centrodestra già inserito nel bilancio 2015 che determinò l’acquisto e l’assegnazione ai primi campi sportivi e strutture comunali di 9 defibrillatori”; poi 30mila euro di spesa per l’installazione degli apparecchi di videosorveglianza intelligenti sulla città, sia a ridosso delle isole ecologiche contro il fenomeno delle discariche abusive, sia nei luoghi più a rischio prostituzione; 15mila euro per finanziare spese per attività educative ambientali da realizzare in ambito scolastico; 3mila euro per rifinanziare il capitolo delle Startup nuove imprese Week end, nato con l’amministrazione di centrodestra; 20mila euro per rifinanziare l’assistenza e la previdenza integrativa degli appartenenti al Corpo della Polizia municipale; 15mila euro come contributo alle attività del Banco Alimentare; 10mila euro per le Politiche giovanili; 5mila euro per la costituzione del Forum dei Giovani, “varato nel 2013 dal centrodestra – ha aggiunto il Vicecapogruppo D’Incecco -, ovvero parliamo della costituzione di un Tavolo di consultazione che garantisca la reale partecipazioni di tutte le componenti giovanili della città alle scelte amministrative”; 50mila euro per la manutenzione delle Fontane comunali; 50mila euro a ciascuna delle tre Fondazioni culturali pubbliche, ossia la Fondazione Paparella Treccia-Devlet, la Fondazione Genti d’Abruzzo e l’Ente Manifestazioni Pescaresi, “una scelta strategica fondamentale perché finalmente tali Fondazioni sapranno già a inizio anno su quali contributi potranno fare affidamento e programmare al meglio e più serenamente le proprie attività”, ha ancora detto il Vicecapogruppo D’Incecco; infine 15mila euro per i servizi tesi alla tutela della maternità, progetto del Centro di Aiuto alla Vita, e delle ragazze madri. “Dall’elenco – ha aggiunto il Capogruppo Antonelli – è evidente che non si tratta di un mercanteggiamento tra maggioranza e opposizione, non abbiamo fatto richieste clientelari, ma piuttosto abbiamo portato avanti scelte politiche chiare con un lavoro discreto di cui rivendichiamo il merito, pretendendo l’inserimento di voci di spesa che ci stanno a cuore perché tutelano gli interessi pubblici dei cittadini, come la sicurezza e le spese sociali. In particolare nel settore cultura rivendichiamo il merito di aver difeso l’esistenza delle Istituzioni pubbliche distinguendoci dalla sinistra di maggioranza che ha continuato a sostenere le previsioni di spesa a favore di privati, i cui nomi e numeri sono rintracciabili nel bilancio e nel subemendamento”. Biasimo in tal senso ha espresso anche il Capogruppo di Fratelli d’Italia Guerino Testa, che ha sottolineato come “in quel subemendamento Sinistra Italiana ha giocato il suo ‘asso pigliatutto’ all’interno della maggioranza con fondi a pioggia riversati su tutte le associazioni culturali vicine alla propria linea politica”. L’opposizione ha quindi votato contro il bilancio di previsione 2018.

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