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la Regione approva l'equo compenso e il Comune di Pescara?

Avviso pubblico per due professionisti

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È stato pubblicato da pochi giorni il bando pubblico per individuare 2 professionisti che dovrebbero redigere il Piano regolatore del verde comunale di Pescara.

Ottima l’iniziativa da parte del Comune di Pescara, non altrettanto le condizioni economiche dettate negli allegati inconsiderazione anche dalla mole di lavoro che i professionisti si troverebbero ad affrontare per portare a termine il lavoro.

Viene richiesta la realizzazione di una banca dati georeferenziata in GIS del verde urbano del Comune di Pescara con l'individuazione del patrimonio arboreo, dei vari parchi, dell'arredo urbano, aree gioco, aree verdi, corridoi verdi nonché la rete dei servizi annessi: sistemi di irrigazione ed illuminazione.

Piani attuativi del PRG approvati con riferimento agli spazi verdi, potenziale sviluppo del verde e tanto altro. Un lavoro complesso considerando l’estensione del più grande comune della Regione Abruzzo.

Tutto questo con un impegno stimato di sole 125 ore per un totale lordo di 4000€ ed una tempistica di massimo 4 mesi

Ma le condizioni economiche proposte sono per lo meno fuori mercato anche in virtù di quanto approvato e pubblicato da pochi giorni da parte della Regione Abruzzo sull’equo compenso ai professionisti.

Come si può parlare di equo compenso se, come dice l’arch. Gianluigi D’Angelo:

“Stiamo parlando di 1000€ lordi al mese per i quali c'è IVA (22% ma potete anche avere il forfettone) Irpef (almeno un 25%) oltre che il 14,5% di contributo soggettivo Inarcassa ed il 4% di integrativo. In pratica se avete un regime ordinario tra tasse e previdenza di 4000€ ne rimangono 1380€ netti ma se avete un regime forfettario 2260€ netti per 4 mesi di lavoro. Se diamo per buone 125 ore (che sono assolutamente sottodimensionate per la mole di lavoro richiesta) sarebbe un compenso l'ora che varia, a seconda del regime fiscale, tra gli 11€ ed i 18€ l'ora. In teoria il compenso orario di un architetto secondo il DM 143/2013 dovrebbe essere compreso tra i 50 ed i 75 € l'ora, in genere viene considerato 57€ l'ora che equivalgono alla vecchia tariffa di 110'000 lire l'ora. Un compenso equo pertanto, pur considerando le appena 125 ore per un lavoro di questa complessità, dovrebbe essere quindi di almeno 6250€ netti”.

Il progetto di legge in materia di tutela di prestazioni professionali e di equo compenso è stato presentato Da Marcozzi e Smargiassi (M%S) al Consiglio Regionale abruzzese, per un supporto concreto al tessuto economico abruzzese con l’obiettivo di fornire ai professionisti le dovute garanzie sui compensi per agevolare gli investimenti e la programmazione futura.

Ci si chiede, quindi, per il loro futuro, i due ipotetici professionisti, incaricati per la redazione del piano con il bando proposto dal Comune di Pescara, che cosa, come e quanto potranno programmare?

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