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Comunità Italo Venezuelana in Abruzzo

GRANDE MANIFESTAZIONE

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GRANDE MANIFESTAZIONE  PESCARA PIAZZA DELLA RINASCITA (P.ZA SALOTTO)

SABATO 02 FEBBRAIO 2019, ORE 16 :00

Comunità Italo Venezuelana in Abruzzo

Il Venezuela vive uno dei suoi periodi più bui della storia, sotto un regime che da anni non rispetta le elementari basi per uno stato di diritto, e che lo ha portato a vivere una irreversibile crisi umanitaria, politica e sociale. Basta vedere le cifre dell’esodo venezuelano che arriva a numeri spaventosi, secondo l’ONU circa 4 milioni di venezuelani sono fuggiti dal paese negli ultimi tre anni.

Il popolo venezuelano è stato protagonista, per anni, di lotte pacifiche, di legittime contestazioni e richieste per ristabilire lo stato di diritto, e sistematicamente si sono perpetrati su di esso, persecuzioni, arresti e violazioni dei più elementari DDHH, prima da parte del governo di Hugo Chávez (02.02.1999 /05.03 2013), poi per mano di Nicolas Maduro (19.04.2013– 09.01.2019).

Il panorama politico, nell’ultimo triennio, ha dato una svolta determinante per la liberazione del Venezuela, grazie alle elezioni del 6 dicembre 2015 ha nominato il Parlamento Nazionale unicamerale (Asamblea Nacional), insediatosi il 05 gennaio 2016*, dove l'opposizione ha registrato un’ampia maggioranza (+di 2/3).

Nell’anno 2018, si concludeva il periodo Presidenziale di Nicolas Maduro, con nuove elezioni che dovevano essere indette nel dicembre 2018. Invece, arbitrariamente, l’illegittima Assemblea Costituente** di Nicolas Maduro ha indetto elezioni anticipate per il 20 maggio 2018, impedendo la partecipazione dei partiti politici dell'opposizione. Queste elezioni non sono state riconosciute da nessun organismo internazionale, come l'ONU, l'Organizzazione di Stati Americani, l'Unione Europea, né tanto meno dalla maggioranza dei cittadini venezuelani.

Così il 10 di gennaio scorso, data prevista dalla Costituzione venezuelana per l’insediamento del nuovo Presidente, si viene a creare, in base all’art. 233, un vuoto di rappresentanza della Presidenza della Repubblica, non essendo state svolte le elezioni del 2018, nel rispetto dei principi democratici e Costituzionali. Per questi motivi, e in rispondenza dell’art. 233 della Costituzione Venezuelana, la Presidenza della Repubblica, viene assunta ad Interim, dal Presidente del Parlamento (Asamblea Nacional), con il compito di indire nuove elezioni.

Il giorno 23 gennaio il Presidente dell’Assemblea Nazionale, Juan Guaidò, presta il suo giuramento in qualità Presidente ad Interin della Repubblica del Venezuela, davanti al popolo

venezuelano e alla rappresentanza del Parlamento Nazionale legittimamente eletto, nel contempo si è appellato ai cittadini venezuelani presenti in tutto il mondo, per organizzare pubbliche manifestazioni nei Paesi dove attualmente risiedono ed invitare tutta la comunità internazionale, a riconoscere l’attuale situazione di transizione del Venezuela, come via democratica per restituire uno stato di diritto, di libertà e di rispetto dei DDHH all’intero Paese.

Nel fenomeno migratorio che ha investito la storia dell’Italia del dopoguerra, la Comunità Italo Venezuelana è una delle più rappresentative. Oggi, questi legami si vedono riversati nei più sperduti paesi del nostro stivale, e la Regione Abruzzo è la seconda più numerosa, difatti, per quanto sia difficile quantificare, parliamo di circa 10.000 cittadini ItaloVenezuelani attualmente residenti nel nostro territorio, cifre che crescono giorno dopo giorno per la drammatica situazione in cui versa il Venezuela.

La Comunità Italo Venezuelana in Abruzzo, sensibilizza l’intera comunità abruzzese e si rivolge ai rappresentanti delle Istituzioni, dell’Associazionismo culturale e sociale, così come si rende disponibile ad incontrare gli esponenti di tutti gli schieramenti politici, che abbiano la volontà di ascoltare le nostre voci, che sono le voci dei nostri fratelli ItaloVenezuelani sparsi in tutto il mondo.

A tal proposito, INVITIAMO tutti a partecipare alla grande manifestazione che si terrà a Pescara in Piazza della Rinascita (P.za Salotto), sabato 02 febbraio 2019, dalle ore 16 in poi.

Comunità Italo Venezuelana in Abruzzo

* Che nonostante il 23 dicembre 2015 il Parlamento uscente, avendo finito il suo mandato il 15 dicembre, nomina il 23 dicembre, in modo affrettato (in una sola notte) ed incostituzionale quelli comunemente conosciuti come Magistrati Express, tutti al servizio del partito di governo e permette al regime di annullare le decisioni scomode del Parlamento attraverso la Corte Suprema (TSJ).

* Che nonostante il 21 ottobre 2016, l’organo competente per le votazioni (CNE) sospende il Referendum Revocatorio, legittimato dalla Costituzione una volta compiuta la metà del mandato presidenziale art. 72, dopo innumerevoli sforzi per completare tutti i requisiti e le proteste per fare pressione accusando una presunta frode elettorale come motivo. Le reazioni di protesta non si sono fatte attendere e hanno caratterizzato tutto il 2016.

* Che nonostante il 29 Marzo 2017, la Corte Suprema (TSJ) con i suoi “Magistrati Express” emana due sentenze (155-156) dove assume I Poteri Legislativi del Parlamento (AN) controllato dalle opposizioni. A causa delle forti reazioni, il 1° aprile, la Corte Suprema (TSJ) ha annullato la sua decisione, sebbene l'opposizione abbia sostenuto che l'azione giuridica era ancora un "colpo di stato".

** Che nonostante il 1° maggio 2017, il governo Maduro annuncia i piani per sostituire l'Assemblea Nazionale con un'assemblea nazionale comunale e chiede la stesura di una nuova costituzione sotto un'Assemblea Costituente. Centinaia di migliaia di persone hanno marciato il 3 maggio, denunciando la proposta di riscrittura della Costituzione da parte del governo, visto che la legge stabilisce che per indire un’Assemblea Costituente bisogna indire un referendum popolare. Nonostante gli sforzi dell'opposizione, le elezioni dell'Assemblea Costituente venezuelana del 2017 si sono svolte il 30 luglio 2017. Così il regime ha installato con la forza un parlamento parallelo per gestire il potere a piacimento.

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