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Alberghiero dopo la protesta qualcosa si muove!

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Dopo la protesta, fatta giustamente dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Pescara l’8 marzo scorso, che insieme ai docenti hanno manifestato l’intollerante situazione del plesso di via Italica che oramai si protrae dal mese di ottobre.

Fu il maltempo a creare danni alla copertura del plesso di via Italica dove erano collocate 20 classi con circa 600 studenti che da allora sono ospitati nell’Istituto Di Marzio.

Oltre al disagio della localizzazione delle aule non bisogna dimenticare la peculiarità di tale scuola che fa dei laboratori una parte fondamentale dell’istruzione di futuri professionisti della somministrazione.

Stamattina 11 marzo 2019, il Presidente della Provincia di Pescara ha fatto un sopralluogo all’edificio con lo staff tecnico per verificarne lo stato e i lavori da fare.

Dall’Istituto Alberghiero è giunto il seguente comunicato stampa che pubblichiamo.

Comunicato Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ su sopralluogo odierno del Presidente Zaffiri nella sede via Italica

“Si è svolto come preannunciato nella tarda mattinata odierna il sopralluogo del Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri nella sede storica dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara in via Italica, per verificare, con l’ingegnere Luigi Urbani, responsabile del Dipartimento Lavori pubblici, le effettive condizioni del secondo piano della struttura, chiuso dal 20 ottobre scorso dopo aver registrato problemi di infiltrazioni d’acqua. A questo punto attendiamo fiduciosi la relazione tecnica inerente gli accertamenti odierni e soprattutto la convocazione del Tavolo tecnico che sarà per noi l’occasione per individuare gli interventi urgenti da realizzare, utili per la riapertura agli studenti del secondo piano, e il rientro in sede di quasi 400 studenti, oggi ospiti dell’Istituto Professionale IPSIAS ‘Di Marzio – Michetti’, e le procedure da seguire per velocizzare quanto più possibile il reperimento delle risorse e lo svolgimento delle opere stesse”.

Lo ha detto la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro, al termine del sopralluogo congiunto con il Presidente Zaffiri. Presenti anche, in rappresentanza degli studenti, Noemi Allegro della classe IV A indirizzo Accoglienza, il rappresentante sindacale e responsabile della sicurezza Cesare Cotellessa, il DSGA Antonio Valiante, e, oltre al Presidente Zaffiri, anche l’ingegner Urbani e l’architetto Luciano Mancini, entrambi per la Provincia di Pescara.

“Quella odierna è stata un’occasione preziosa affinché il Presidente Zaffiri potesse verificare personalmente le effettive condizioni strutturali della sede di via Italica e comprendere anche le mille attività laboratoriali che si svolgono all’interno del nostro Istituto Alberghiero e che impongono ai ragazzi una presenza costante e un’effettiva vicinanza alla stessa Officina del Gusto – ha spiegato la Dirigente Di Pietro -. Il Presidente ha visitato il secondo piano, per ora inaccessibile agli studenti, e che dovrebbe ospitare le 20 classi trasferite alla ‘Di Marzio-Michetti’ in via Arapietra, quindi le 8 classi presenti al pianterreno, ha incontrato i ragazzi del Laboratorio di Accoglienza Turistica e, infine, ha visitato l’Officina del Gusto e lo ringrazio per le parole di apprezzamento che ha rivolto al nostro istituto e ai nostri studenti. Siamo convinti che il sopralluogo lo aiuterà a capire meglio le ragioni dei nostri ragazzi, che nei giorni scorsi hanno civilmente manifestato il proprio disappunto per il mancato inizio dei lavori di risanamento di via Italica, e soprattutto i disagi che inevitabilmente circa 400 studenti del biennio stanno vivendo da ottobre scorso per la distanza logistica dalla propria scuola. Oggi, come abbiamo ribadito al Presidente Zaffiri, la nostra priorità è quella di intervenire sui solai del secondo piano di via Italica per eliminare, subito, le infiltrazioni d’acqua, ripristinare l’agibilità della copertura e consentire la riapertura delle aule e il ritorno in classe di 400 studenti, oggi costretti a lunghi pellegrinaggi in autobus tra via Arapietra, sede della Di Marzio, e i laboratori di via dei Sabini, con un dispendio di energie e tempo che, inevitabilmente, pregiudica l’attività didattica e la preparazione dei nostri ragazzi del biennio. Opere dunque urgenti in attesa che vengano definitivamente appaltate le opere da 2milioni 300mila euro, fondi regionali, già destinati alla sede di via Italica dell’Istituto Alberghiero”.

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