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Consiglio Comune di Pescara

Ultima seduta senza approvazione

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11 aprile 2019 ultima seduta del Consiglio del Comune di Pescara, area di ultimo giorno di scuola con consiglieri della maggioranza distratti e con il pensiero rivoto alle prossime elezioni amministrative ed europee.

La seduta odierna era l’ennesima con all’ordine del giorno l’approvazione del Progetto di Fattibilità dell’Area di Risulta dell’ex tracciato ferroviario.

Il Progetto, si ricorda, è stato presentato dall’amministrazione uscente come una vera ed unica possibilità per la città di avere una vera riqualificazione. Bisogna ricordare che il progetto è stato avversato fortemente dall’opposizione e da tanti cittadini e commercianti di Pescara.

Il 7 febbraio scorso, al protocollo del Comun, furono presentate nel giro di poche ore circa 5000 osservazioni, ma dopo un lungo lavoro l’amministrazione, che come portavoce aveva l’ufficio tecnico del comune, le ha rigettate in toto.

L’ingegnere Rossi, a capo della valutazione delle osservazioni, alle richiesta di perché erano state rigettate rispondeva sempre “per me non va bene”, oppure, ”perché non in linea con le indicazioni del Piano voluto dall’amministrazione comunale”. Cosa dire? Nulla! le parole del tecnico parlano da sole.

E oggi, dopo tanti appuntamenti mancati e rimandati si è giunti alla seduta finale dove nemmeno il Sindaco uscente ha avuto la voglia di partecipare.

Così in un clima fatto di selfie e vociare, mentre qualche consigliere prendeva la parola, la Presidente di turno del Consiglio Comunale, dopo aver ringraziato i consiglieri per i cinque anni di lavoro, ha dichiarato chiusa la seduta. Quindi, in conclusione, la tanto attesa approvazione, tanto voluta dalla maggioranza, non è arrivata e il problema della riqualificazione passa il testimone al prossimo sindaco.

Il progetto presentato, che fortunatamente non è stato approvato, di fatto consegnava ad un privato la gestione, l’edificazione e i parcheggi di tutta l’area di risulta e dell’area chiamata Centro Commerciale Naturale con un preventivo di incasso giornaliero di circa 9 euro per ogni singolo parcheggio, nonché la possibilità di costruire e di vendere personalmente gli edifici sorti sull’area e la costruzione in proprio di 100 box e per finire la gestione a pagamento dell’area a verde chiamata bosco.

L’augurio, che si fanno gli oppositori al progetto, è che il nuovo Sindaco, o nuova Sindaca, possa gestire il progetto tenendo in giusto conto le vere necessità della città ascoltando con umiltà quello che i cittadini dicono e vogliono.

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