Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sarà inaugurato domani il nuovo centro del CEIS a Pescara

Appuntamento alle ore 17.30 in viale Vittoria Colonna 8

la redazione
Condividi su:

Si inaugura domani, venerdì 27 giugno, alle 17.30 alla presenza di Monsignor Tommaso Valentinetti, Arcivescovo metropolita dell'arcidiocesi di Pescara-Penne, e dell'avvocato Marco Alessandrini, Sindaco di Pescara, la nuova sede del CEIS di Pescara in viale Vittoria Colonna 8.

Il Centro di Solidarietà “Associazione Gruppo Solidarietà” (Ceis) è un’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro (ONLUS), attiva dal 1981 nella lotta al disagio giovanile, che segue come linea-guida ispiratrice il Modello Integrato “Progetto Uomo”, fondato da Don Mario Picchi del CeIS di Roma. Tutti i servizi seguono anche le famiglie degli utenti con colloqui e gruppi di auto-aiuto. Complessivamente vengono seguite quotidianamente più di 250 persone.

Il Centro di Pescara è collegato con diversi “Centri di Ascolto”, che costituiscono un laboratorio sociale sul territorio per offrire una proposta di intervento concreto nell’ambito del recupero e della prevenzione. I Centri di Ascolto sono attualmente presenti ad Avezzano (AQ), Roseto degli Abruzzi (TE), Sant’Egidio alla Vibrata (TE), Silvi (TE), Pineto (TE).
Il Centro si avvale della preziosa collaborazione di circa 60 persone che hanno un rapporto di lavoro con il Ceis e di 155 volontari.

Nel corso degli anni, in risposta alle esigenze emerse dall’analisi dei bisogni del territorio, il Centro ha diversificato e ampliato i servizi offerti alla persona e alla collettività.
Il Centro di Solidarietà “Associazione Gruppo Solidarietà” onlus di Pescara, in segno di partecipazione alla Giornata Internazionale contro l’Abuso e il traffico delle Droghe ha scelto, dal 1988, di consegnare gli attestati di graduazione a coloro che hanno concluso il proprio percorso riabilitativo nel corso dell’anno passato.

Quest’evento vuole dare visibilità ai risultati ottenuti e dimostrare che dalla tossicodipendenza si può uscire e che le persone sono restituite ad una vita affettiva, sociale, lavorativa in cui non mancano certamente le difficoltà e gli ostacoli, compensati tuttavia dalla capacità di affrontarli per procedere nel cammino della propria esistenza.

Condividi su:

Seguici su Facebook