La musica “Soul” è musica di “anima” e non poteva che essere questa musica ad aderire ad un progetto di spettacoli che intendono sostenere l’attività dei Gesuiti italiani in Albania. E non poteva che essere questo gruppo - Assunta Arnese alla voce, Antonio Leone e Antonio Zimarino alle chitarre, Giampiero Scorrano al basso e Federico Incarnato alle percussioni – che ha scelto come suo nome:  “open soul” che significa: “anima aperta” a partecipare a questa bella iniziativa di solidarietà. The Open Soul Project propone musica soul “storica” e  brani di autori più recenti che si rifanno allo spirito e ai suoni di quel genere, senza disdegnare gli intrecci con jazz e soprattutto il Blues...e il tutto riletto in una originalissima chiave acustica.

Open Soul, anime aperte dunque anche alla solidarietà: il gruppo ha aderito con entusiasmo al progetto di eventi di spettacolo per Albania: questa è una attività si potrebbe dire “storica” dei Gesuiti a Pescara, iniziata negli anni ‘90 dall’indimenticato Renato Lizza e che oggi riprende nuova spinta con la presenza a Scutari di Padre Pino Piva che per dieci anni è stato parroco nella nostra città.

Dunque possiamo ben dire che questa manifestazione è esattamente una questione d’anima, una “questione di soul”: buona musica, con la certezza di aver contribuito anche ad una importante azione di solidarietà umana e sociale.