Mercato dei senegalesi: le decisioni del consiglio comunale e la replica del centro destra

la redazione
27/11/2015
Attualità
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Ieri il consiglio comunale ha approvato, con 14 voti a favore 10 contrari e 2 astenuti, l'ordine del giorno che prevede lo spostamento del mercatino etnico dei senegalesi dal piazzale antistante il muraglione della ferrovia negli spazi, messi a disposizione da Trenitalia, del tunnel della Stazione Centrale.

La struttura, come spiegato dal sindaco Marco Alessandrini in apertura del consiglio, dovrà soddisfare le seguenti condizioni:

  • Sicurezza e salubrità: mercato con cancello e orario di apertura e chiusura; videosorvegliato; in una struttura a norma con illuminazione e servizi igienici
  • Legalità e antiabusivismo: tutti gli ambulanti dovranno essere in regola con le autorizzazioni e i pagamenti dei tributi dovuti e la Polizia Municipale dovrà esercitare un controllo permanente sulla contraffazione;
  • Verifica della possibilità di realizzare un mercato sperimentale dove possano trovare posto anche ambulanti “comunitari”
  • Definire pertanto il mercato “mercato etnico e dell’integrazione

La decisione presa ha scatenato, nella giornta odierna, le repliche del centro destra con le voci del Coordinatore cittadino Forza Italia Guido Cerolini e del Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.

Il primo in una nota inviata scrive:

Oggi scopriamo che Ferrovie Italiane accetterà e consentirà l’installazione di un mercatino di extracomunitari all’interno di uno dei sottopassi della stazione centrale, mentre, da quello stesso sottopasso, sono stati scacciati decine di senzatetto privi di un riparo. Oggi scopriamo che il Comune di Pescara, dopo aver effettuato per ‘ragioni di sicurezza’ nell’ultimo anno, decine di sgomberi di utenti in condizioni di povertà, l’ultimo solo due giorni fa, che avevano tentato un riparo in quel tunnel, pure sbarrato con mura provvisorie, ora spenderà 100mila euro per garantire la funzionalità di quello spazio, con pubblica illuminazione, tinteggiatura delle pareti e allestimento anche dei cancelli per garantire la riservatezza dell’area. Sono queste le aberrazioni politiche inaccettabili della giunta Alessandrini approvate e sostenute dalla maggioranza di governo di centro-sinistra,che ieri in Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, ma contro le quali il centro-destra continuerà a opporsi con ogni legittimo strumento. Ci opporremo a una giunta Alessandrini che, mentre non si preoccupa di garantire un ricovero a utenti costretti a dormire sulle panchine o per terra, sull’asfalto, come accade in piazza Sacro Cuore, si affretta a trovare uno spazio per un mercatino, in cui si vende anche merce contraffatta, e questo solo per mantenere quell’equilibrio precario con Sel, in seno a una maggioranza frammentata, e per ordine del Commissario-D’Alfonso. Una politica, però, che viene pagata sulla pelle dei cittadini più indifesi”

Cerolini continua affermando come la cura sia peggio del male; una decisione presa in modo frettoloso ed inaccettabile ricordando anche l'ordinanza di sgombero firmata la scorsa estate e poi rimasta sospesa a causa dell'intervento del suo "Commissario-D’Alfonso".

Sulla stessa linea è Lorenzo Sospiri, che sempre in una nota inviata, scrive:

Pensare di traslocare il mercatino degli extracomunitari dentro il tunnel della stazione ferroviaria è semplicemente assurdo e inconcepibile, tanto quanto ipotizzare il suo trasferimento in via De Gasperi, di fronte a decine di case e attività commerciali. La nuova localizzazione, approvata ieri dalla maggioranza di centro-sinistra, con la sola opposizione del centro-destra, è una scelta scellerata che viola qualunque norma in materia di sicurezza, ed è uno schiaffo clamoroso nei confronti dei 30 operatori ambulanti di Pescara cui è stata revocata la licenza commerciale solo perché in ritardo con il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, mai riscossa dagli stranieri. Quel mercatino è abusivo e va semplicemente smantellato, esattamente come previsto nell’ordinanza firmata lo scorso agosto dal sindaco Alessandrini. Oggi, a fronte del voto del Consiglio, chiediamo con maggior forza al sindaco Alessandrini di produrre subito copia del parere ufficiale delle Ferrovie in merito al trasferimento delle bancarelle sotto i binari della stazione, pure con l’installazione dei cancelli in modo che solo gli extracomunitari potranno decidere chi, come e quando far entrare all’interno del mercato dove, non lo dimentichiamo, oggi si vende anche merce irregolare. Vogliamo che le Ferrovie si assumano la responsabilità di certificare il rispetto delle garanzie di sicurezza per la città, oltre che gli oneri dell’allestimento dell’area dedicata, circa 100mila euro preventivati, perché se è vero che il Comune detiene la gestione dei sottopassi carrabili, è vero che quello spazio è chiuso a qualunque accesso, pedonale e carrabile, e quindi la sua gestione ricade sulle casse di Ferrovie e non dei pescaresi

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