"Papriziopesh" ha vinto ancora. Ormai non fanno più notizia i successi al tavolo verde del pescarese Alessio Sardone, studente universitario che vive tra Pescara e Bologna, ed è conosciuto nel mondo virtuale come ottimo giocatore di poker in versione cash. Sardone, entrato da alcuni anni nel mondo del poker sportivo professionistico è uno spirito libero che partecipa ai più importanti appuntamenti dal vivo senza alcuna specifica sponsorizzazione. Ripercorriamo insieme le principali tappe e i più grandi successi della sua giovane carriera.
Sardone balza agli onori delle cronache pokeristiche nell'ormai lontano gennaio 2011, quando inizia a farsi conoscere al torneo La Notte del Poker Club, a Nova Gorica (in Slovenia) dove conquista il 25esimo posto al main event (l’evento principale del torneo), un buon piazzamento a premio per iniziare una carriera.
Incoraggiato dal buon risultato, conquista nello stesso anno un buon terzo posto alla TILT Poker Cup di Venezia, nella specialità Pot Limit Omaha, mentre a giugno 2012 arriva la prima vittoria in un torneo, quando da non favorito vince l'ultima tappa dell'Assogold Poker Challenge. Un successo di prestigio ottenuto contro 64 giocatori professionisti e con un tavolo finale vinto, dopo una serie incredibile di colpi di scena, in head's up (testa a testa) finale contro Alessandro “PIWello” Caria.
Da qui la scalata verso le posizioni che contano nel ranking italiano dei professionisti procede inarrestabile e il suo nome inizia a circolare anche sui tavoli di poker online, dove è conosciuto con il nickname "Papriziopesh". Dopo aver vinto un braccialetto allo SCOOP (Spring Championship of Online Poker, serie di tornei primaverili che si tengono ogni anno su PokerStars) ed aver conquistato un 2° posto assoluto al Sunday Million nel 2012, ecco la vittoria, datata giugno 2016 allo Spin & Go di Pokerstars, preceduta da un’ottima prestazione ai campionati italiani di Poker del maggio di quest'anno.
Proprio in questo appuntamento dal vivo noto come ISOP - Italian Series of Poker, tenutosi nella suggestiva location di Nova Gorica, Sardone ha dato un saggio delle sue abilità al tavolo verde. Nel torneo più atteso, ovvero l'evento in modalità Deep del primo giorno, l'abruzzese ha dominato i primi undici livelli di gioco diventando chipleader e triplicando la quota di chips rispetto ai suoi più diretti inseguitori, rispettivamente Silvestro Dozzo e Francesco Napoli. Alla fine non ha vinto il torneo, ma si è potuto di nuovo mettere in luce in un evento dal vivo di livello nazionale, arricchendo in questo modo la sua bacheca di prestazioni positive del 2016.
Alessio, diventato intanto regular di cash game Omaha dal Nl400 a salire, conquista poi a giugno lo Spin & Go battendo “tulliapalerm” e “8nano18”. Una vittoria che lo lascia senza parole, come dichiarerà in un'intervista post-vittoria. E pensare che lo Spin & Go non è neanche la sua disciplina principale e che la partecipazione al torneo è nata quasi per caso, visto il poco traffico di quella giornata di giugno ai tavoli cash.
Un'altra delle sue imprese più grandi ad arrivare in un campo che non è propriamente il preferito dell'abruzzese: "Il mio Main Game è il cash, qualche volta partecipo ai domenicali e gioco gli Spin & Go se c'è poco traffico, sono più che altro un passatempo" – dichiara Sardone commentando la vittoria, arrivata per caso, in un'intervista rilasciata a Pokerstars: "Fino a ieri il montepremi più alto che ho trovato in uno Spin & Go è stato risibile, quando ho visto la cifra fermarsi così in alto pensavo che non fosse vero, non mi rendevo conto di ciò che stava succedendo".
Un 2016 decisamente positivo quindi per Alessio Sardone, che proprio sul finire dell’anno si è regalato anche un 35esimo posto allo European Poker Tour di Praga, uno dei tornei più importanti d’Europa. Un piazzamento, questo, che gli consente di guardare con fiducia al prossimo anno.