Viabilità, i problemi di sicurezza in via del Circuito e tante altre strade di Pescara

Forza Italia Pescara
29/09/2017
Attualità
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“Zero strisce pedonali, zero linea di demarcazione delle carreggiate, zero segnaletica orizzontale. Via del Circuito, via Ferrari, così come via Rigopiano, via Paolini, via Pavone e Bassani e centinaia di altre strade cittadine sono oggi trappole mortali per pedoni e automobilisti. Impossibile attraversare di giorno senza correre il rischio di essere investiti, impresa inconcepibile col buio della notte. E a farne le spese sono i cittadini, a partire dagli anziani, che si ritrovano a giocare alla roulette russa anche solo per andare a gettare il pattume sotto casa o per andare in ospedale. È questa l’ultima clamorosa vergogna del sindaco Alessandrini e dei suoi assessori alla Mobilità Civitarese e alle Manutenzioni Blasioli, incapaci finanche di occuparsi dell’ordinaria manutenzione di una città ormai al collasso. Sulla problematica ho chiesto la convocazione di una seduta della Commissione Mobilità per capire come si sia potuti arrivare a una tale situazione, a fronte anche delle continue gare d’appalto indette negli ultimi tre anni per la manutenzione della segnaletica, ovvero i soldi sono stati spesi, ma il prodotto finale è disastroso”.

Lo ha denunciato il Vicecapogruppo di Forza Italia Vincenzo D’Incecco nel corso della conferenza stampa indetta stamane in via del Circuito per dimostrare in maniera concreta le condizioni della segnaletica orizzontale della città.

“L’aggettivo ‘drammatico’ non riesce neanche a rendere l’idea della situazione – ha sottolineato il Vicecapogruppo D’Incecco -. Sono giorni che riceviamo le segnalazioni di cittadini che hanno rischiato di essere travolti mentre attraversavano la strada, seppur cercavano di camminare là dove un tempo c’erano le strisce zebrate per il passaggio dei pedoni e ogni tanto un’ombra biancastra lo ricorda. Ombre che diventano però invisibili di notte, sia per i pedoni che per gli automobilisti che, fra l’altro, si ritrovano a guidare tra le incognite, come in via Pavoni e Bassani, proprio davanti alla stazione ferroviaria, dov’è ormai scomparsa da tempo immemore la linea di separazione delle carreggiate, e dunque è solo l’autodisciplina di chi guida che consente di evitare frontali. La cosa che più sconvolge è la situazione pietosa in cui versa tutto l’asse di via del Circuito dove semplicemente le strisce pedonali non ci sono più: non ci sono dinanzi al Comando della Polizia municipale, che peraltro ospita anche una scuola media, non ci sono a ridosso di banche e case, non ci sono a ridosso dell’incrocio con piazza Pierangeli, anzi l’intera piazza è priva di attraversamenti e chi passa da una parte all’altra lo fa a proprio rischio e pericolo. Ed è assurdo se pensiamo che via del Circuito è l’asse privilegiato per raggiungere due ospedali cittadini, oltre che scuole e uffici. E soprattutto è anche la strada che tanto a cuore stava all’ex consigliere comunale Pd, oggi assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni, Antonio Blasioli che addirittura nel 2010 promosse una colletta tra i cittadini e i commercianti della zona, somma da regalare, teoricamente, al Comune per far fare le strisce sulla stessa strada, un assessore quindi che oggi disporrà non solo delle risorse pubbliche, ma anche dei proventi di quella colletta, ma che pure non riesce a far disegnare un solo attraversamento. Ma via del Circuito – ha aggiunto D’Incecco – è solo la punta di un iceberg di incapacità amministrativa: la segnaletica orizzontale è assente ovunque, in tutto il quartiere San Giuseppe, via Monti Aurunci, via Matese, via Paolini, via Fonte Romana, via Ferrari, via Rieti, via Chieti, via Latina, dunque in periferia così come nelle zone centrale. Si salvano solo le aree antistanti gli ingressi di alcune scuole, dove le strisce, rifatte 15 giorni fa per la riapertura, si stanno già scolorendo. Sul tema ho chiesto ora una riunione urgente della Commissione consiliare permanente Mobilità per capire cosa sia successo, chi esegue il monitoraggio costante delle strade che necessitano di manutenzione ordinaria urgente e quali sono le intenzioni dell’amministrazione che continua a fare gare d’appalto, a sperperare risorse, ma che anche sul fronte della segnaletica sta registrando l’ennesimo fallimento”.

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