Poste: 274 uffici abruzzesi a rischio chiusura nel 2019. Interviene il Deputato Art.1 Gianni Melilla

Doriana Roio
25/10/2017
Attualità
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Interrogazione del Deputato Art.1 Mdp Gianni Melilla al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro dei Trasporti e Infrastrutture in merito alla chiusura di 274 uffici postali in Abruzzo:

"Il Governo ha annunciato, nel quadro di un devastante processo di ristrutturazione nazionale della presenza territoriale di Poste SpA, la chiusura in Abruzzo entro il 2019 di ben 274 uffici postali, di cui 103 in provincia de L’Aquila, 96 in provincia di Chieti, 39 in provincia di Pescara e 36 in provincia di Teramo.
Saranno colpiti i Comuni più piccoli e le frazioni di Comuni medi in cui gli uffici postali garantiscono servizi importanti per cittadini, a partire da quelli più anziani (basti pensare al pagamento delle bollette e alla riscossione delle pensioni).
Il Governo viola in modo grave quanto ha stabilito la recente legge approvata alla unanimità dal Parlamento per il sostegno ai piccoli Comuni laddove si sostiene la necessità di garantire anche nei territori montani e collinari la presenza di uffici postali, scuole, servizi socio-sanitari, esercizi commerciali, per assicurare una dignitosa erogazione dei servizi pubblici".

Nella sua interrogazione Melilla chiede al Governo se non si intenda richiamare Poste Spa, azienda ancora a forte partecipazione statale, al suo insostituibile ruolo sociale rivedendo queste scelte scellerate di impoverimento della sua presenza nei territori più fragili socialmente dell’Abruzzo.

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