Pescara Milano, addio al Freccia Bianca in partenza alle 6

Federconsumatori Abruzzo
09/05/2018
Attualità
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Sembra che con il prossimo cambio dell'orario ferroviario (10.06.2018), il treno Freccia Bianca 8806  in partenza da Pescara alle ore 6.00 e arrivo a Milano alle ore 11.25, venga soppresso.

Venga soppresso nonostante il fatto che ogni giorno questo treno sia utilizzato da centinaia di persone; per esempio, la corsa prevista per il giorno 07.05.2018 era già quasi interamente occupata già sabato 05.05.18 ( sui 642 posi disponibili c'erano 567 posti prenotati). Ed è presumibile che lunedì mattina tutti i posti siano stati occupati.

Perciò un treno che normalmente trasporta oltre 300 persone e nei giorni di massima frequentazione è tutto prenotato, dal prossimo mese di giugno non circolerà più da Pescara a Milano.

Questa soppressione è grave perché i cittadini adriatici già sono costretti a pagare un tributo rilevantissimo al monopolio di Trenitalia lungo  la Direttrice Adriatica (DA); non dovrebbe essere possibile accettare questa ulteriore  menomazione.

Bisogna sapere che il prezzo del biglietto lungo la DA , a parità di chilometri percorsi, è superiore a quello pagato dai viaggiatori che utilizzano la Freccia Rossa sulla linea ad Alta Velocità.

Non solo superiore, talvolta è quasi il doppio! Per esempio : i 313 Km da Giulianova a Bologna costano 45 € e necessitano di 165' viaggiando con una Freccia Bianca : velocità media di poco superiore ai 100 Km/h. Mentre il biglietto per una analoga percorrenza da Roma a Firenze ( Km 316) costa 24.90 e il viaggio dura solo 90' : si viaggia ad una velocità superiore ai 200 Km/h ( la simulazione relativa ai prezzi è effettuata per un viaggio del 21.9.2017).

Ci sono perciò cittadini che possono usufruire dell'Alta Velocità pagando prezzi adeguati, mentre lungo la Direttrice Adriatica i cittadini sono obbligati alla Bassa Velocità, pagando prezzi quasi doppi rispetto a chi può viaggiare sui treni ad Alta Velocità.

Se poi si considera che nei periodi festivi l'offerta ferroviaria lungo la Direttrice Adriatica è già adesso insufficiente ( capita spesso che i cittadini non possano viaggiare tra Pescara e Bologna per queste ragioni, e mai che la Dirigenza di Trenitalia effettuasse un treno straordinario per assecondare la domanda di trasporto ), diventa ancora di più incomprensibile la decisione di Trenitalia di cancellare il treno Freccia Bianca 8806 da Pescara a Milano.

Se questa è la situazione, perché Trenitalia invece di aumentare l'offerta ( almeno in occasione delle festività) cancella un treno adeguatamente utilizzato ?

La traccia orario lasciata libera da Trenitalia, RFI pensa di venderla ad altri, oppure resterà inutilizzata ?

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