Ospedale di Popoli, i consiglieri Lattanzio e Combattelli chiedono aiuto al Ministro della salute

Vanessa Combattelli
27/06/2018
Sanità
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Abbiamo deciso di appellarci al ministro della Salute Giulia Grillo inviandole una lettera circa l'attuale situazione che riguarda l'Ospedale della Santissima Trinità di Popoli.

Denunciamo ormai da anni quanto si verifica all'interno dell'Ospedale, una struttura che per decenni ha funzionato offrendo servizi ottimi alla sua utenza oggi si vede sempre più spogliata e penalizzata, il tutto contro quanto venne definito solo pochi mesi fa dalla deroga del Decreto Lorenzin numero 70/2015, una magra consolazione che avrebbe però coperto il nostro ospedale fino al 2021.

Portiamo all'attenzione queste singole problematiche che si stanno attualmente verificando:

  1. Abbiamo una Risonanza Magnetica nuova ed installata da poco, questa però non funziona a causa della mancanza di personale. Nonostante ciò la ASL di Pescara fa un avviso esplorativo per prendere in affitto a 12000 euro a settimana una risonanza identica a quella di Popoli. Non capiamo il perché di questa ambigua situazione.
  2. Il distretto sanitario di Popoli subisce anch'esso una crisi interna a causa della mancanza di personale qualificato, così come i diversi reparti chiave come quello cardiologico (il quale per mancanza di specialisti e problemi ai macchinari non può più eseguire le prove da sforzo)
  3. E' prevista la chiusura della chirurgia, ortopedia e rianimazione a causa della mancanza di anestetisti. Va detto che questi reparti lavorano e registrano ancora un'importante utenza.

Con la disgrazia passata, la nostra struttura si rivela ancora oggi di grande importanza per i cittadini, poiché con le diverse chiusure oggi, in caso di gravi problemi, bisogna recarsi all'Ospedale di Pescara che dista oltre 50 km e richiede troppo tempo per raggiungerlo, in casi emergenziali quel tempo fa la differenza tra la vita e la morte.

Inoltre, come lei sa l'Ospedale di Pescara presenta situazioni altamente discutibili.

Dunque con questo scenario, l'ospedale di Popoli si è visto protagonista di un danno a dir poco grave: i reparti più importanti hanno chiuso, determinando una morte interna dell'intera struttura che, nonostate le gravi perdite e la carenza sempre più marcata di personale, continua a funzionale e rappresenta un importante appiglio per l'utenza dei paesi limitrofi.

Abbiamo chiesto al Ministro un'azione decisa e comprensiva da parte delle Istituzioni, perché quanto accade in un Ospedale che insiste all'interno del cratere sismico è inaccettabile.

Ciò inoltre non riguarda solo Popoli, ma gran parte delle zone italiane a rischio sismico che si vedono spogliate di un'importante punto di riferimento, vitale per le cittadinanze del circondario.

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