Cyberbullismo e strada della legalità

Progetto ANCRI territoriale di Pescara

Maria Luisa Abate
16/11/2019
Associazioni
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15 novembre sala Tinozzi della Provincia di Pescara, incontro organizzato dall’ANCRI di Pescara dal titolo: "la strada della legalità - cyberbullismo nella scuola e tra i giovani - conoscere per evitarlo", per la presentazione di un progetto rivolto ai giovani, alle Autorità, ai Dirigenti scolastici, agli Insegnanti e agli studenti.

Ha aperto i lavori la Presidente ANCRI Cav. Annamaria di Rita parlando dell’importanza di seguire la strada della legalità per i ragazzi e dello studio che è l’arma vincente per la libertà di azione.

Ospiti relatori sono stati: Pietro Mennini Procuratore Generale presso la Corte di Appello di L’Aquila, Antonio De Marco Cavaliere ANCRI Sezione Territoriale di Pescara, Elisabetta Narciso Dirigente Compartimento Polizia Postale per l’Abruzzo di Pescara e Marco Sarchiapone Psichiatra Docente Università degli Studi del Molise. Presente anche l’assessore del Comune di Pescara Adelchi Sulpizio, che ha portato i saluti del Sindaco, ed ha parlato dell’importanza del progetto.

Il Procuratore Mennini ha detto che bisogna conoscere il problema del bullismo per poterlo evitare e la legge 17 del 2017, che il Parlamento Italiano ha voluto promulgare anche in memoria di Carolina Picchio, una ragazza di 14 anni che, oggetto di bullismo, si è suicidata è un’importante pietra miliare per tali azioni.

Il ruolo fondamentale, per combattere e conoscere il problema, lo svolgono i genitori insieme alla scuola dove i ragazzi trascorrono molto tempo. La rete ha di fatto ampliato le pratiche del bullismo proprio per la facilità che attraverso il web i ragazzi hanno per parlare e discreditare i compagni più deboli.

La citata legge prevede una rieducazione del ragazzo o della ragazza che hanno svolto tali pratiche con un percorso temporale che va da sei mesi ad un anno che deve servire a disintossicare il giovane dai falsi miti e pratiche di cui si è nutrito con l’uso improprio dei social e del web.

Come poi hanno commentato, nelle loro comunicazioni gli altri relatori presenti, è il buon utilizzo della rete e la sinergia che gli esperti del settore avranno nel potare avanti la risoluzione del problema che porterà alla vera conoscenza della rete e ad un sano utilizzo della stessa non facendosi fuorviare da strani miti e partiche illegali ed illegittime.

In sala, accompagnati dai loro insegnanti, gli studenti dell’Istituto Tecnico Acerbo, 3^ B amministrazione, finanza e marketing, 3^ A relazioni internazionali e marketing, della 3^ F della scuola Media Pascoli e la 1^O del Liceo Leonardo da Vinci di Pescara; alcuni insegnanti rappresentanti l’Istituto Alberghiero di Pescara che fa molto per ovviare al problema anche con l’istituzione all’interno della scuola di laboratori della legalità e ascolto dei ragazzi con problematiche.

In sala ad ascoltare gli interessanti interventi e la presentazione del progetto: la Dirigente scolastica Alessandra Di Pietro, nella veste di Presidente della FIDAPA sezione di Pescara, la Preside Daniela Morgione, l’ex prefetto D’Antuono, la rappresentante dell’AGE, Tito di Sante dell’AssoArma, il Prof. Marco Lombardo della Lilt e ancora rappresentanti delle Istituzioni militari e civili.

Il progetto presentato dall’ANCRI, che verrà portato nelle scuole, è fondamentale per aiutare i giovani ad uscire da un percorso in cui a volte si trovano a camminare anche senza volere perché attratti da situazioni che non riescono più a controllare.

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