Al carcere di San Donato di Pescara agenti e detenuti positivi al Covid

Merola (FP CGIL): "Carenza organica di poliziotti penitenziari e delicata situazione Covid. Bisogna intervenire"

Ufficio Stampa
19/02/2021
Attualità
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La situazione al carcere di Pescara è sempre più complessa e delicata. Il numero dei contagi è in evoluzione: al momento si registrano 4 poliziotti penitenziari e 8 detenuti. A darne notizia è la Funzione Pubblica CGIL Abruzzo Molise, per voce del suo Coordinatore Regionale Giuseppe MEROLA, che ancora una volta accende i fari sul San Donato:

"L'Istituto di Pescara soffre di cronica carenza di poliziotti penitenziari - chiosa Merola - e da tempo stiamo  lanciando l'allarme al Dipartimento centrale  dell' Amministrazione Penitenziaria. I poliziotti attualmente in servizio stanno operando in situazioni stressogene, tenendo anche conto di assenze per malattie ed altri motivi - continua il sindacalista .Negli ultimi giorni, nonostante gli apprezzabili ed encomiabili sforzi della locale medicina penitenziaria , coordinata dal medico Giulio Calella, si è aggiunta anche la vicenda Covid che sta mettendo in ginocchio l'organizzazione generale del lavoro e dei servizi, oltre a preoccupare i lavoratori e la comunità penitenziaria tutta."Torniamo a tuonare il nostro grido di aiuto - conclude Merola - auspicando attività risolutive e migliorative per tutto il sistema. Le carceri abruzzesi, in questi tempi di pandemia, ha pagato un caro prezzo: basti pensare quanto accaduto a Sulmona, Chieti, Lanciano e L'Aquila. Servono interessanti risorse umane, troppo sono le considerevoli vacanze organiche in tanti Istituti della Regione."

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