Alternanza Scuola-Lavoro, 18 studenti della "Di Marzio-Michetti" collaboreranno con l'azienda Walter Tosto

I ragazzi impareranno le misure di sicurezza, protezione, tecnica e manualità nell'utilizzo delle strumentazioni nei corsi di elettrosaldatura

la redazione
26/05/2021
Attualità
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“Un corso intensivo in elettrosaldatura, insegnando ai ragazzi innanzitutto le misure di sicurezza e protezione, poi la tecnica e la manualità nell’utilizzo delle strumentazioni. È il corso di Alternanza Scuola-Lavoro che vede protagonisti 18 studenti dell’Istituto Ipsias ‘Di Marzio-Michetti’ di Pescara, dell’indirizzo Industria, Artigianato e Made in Italy-MEC, grazie alla partnership con l’azienda Walter Tosto, una collaborazione iniziata 15 anni fa, e grazie alla quale i laboratori della stessa scuola sono stati dotati della strumentazione necessaria. A fare da tutor agli studenti sono gli stessi tecnici dell’azienda, entrati direttamente a scuola per avviare il percorso formativo, e un ex studente, Emanuel Igbute, 23 anni, origine nigeriane, che oggi, a conclusione del proprio percorso formativo svolto nella ‘Di Marzio-Michetti’ lavora come dipendente della stessa azienda”.

Lo ha detto la dirigente scolastica Maria Antonella Ascani ufficializzando l’iniziativa promossa dall’Istituto Professionale di Stato Industria, Artigianato e Servizi ‘Di Marzio-Michetti’ di Pescara e che, con la supervisione della vicedirigente Milca Marini, vede la partecipazione e il coordinamento dell’ingegner Gianluca Ciofani, docente e consulente Walter Tosto, Simona Di Battista, Responsabile Ufficio Saldature di WT, Danilo Federico istruttore per la WT e da quest’anno il giovane Emanuel Igbute.

“Come previsto dalle disposizioni ministeriali, l’Istituto Ipsias ‘Di Marzio-Michetti’ garantisce, nella formazione degli studenti, anche le attività di laboratorio e di Alternanza Scuola-Lavoro che – ha ricordato la dirigente Ascani –, in condizioni di routine si svolgono all’interno delle aziende-partner, ma che quest’anno, causa Covid-19, abbiamo cercato di concentrare, quanto più possibile, all’interno della scuola, un’opportunità ben percorribile nelle nostre officine, dove ci sono attrezzature funzionali e moderne. Al tempo stesso, però, abbiamo continuato a coinvolgere il mondo del lavoro, ovvero le aziende, proprio per creare un collegamento fondamentale per i nostri studenti: da un lato, infatti, permettiamo ai ragazzi di confrontarsi con il mercato professionale esterno alle mura scolastiche; dall’altro di far emergere il proprio talento, le proprie conoscenze, che può tradursi in un’occasione importante per il mondo produttivo alla ricerca costante di personale qualificato e professionalizzato da poter impiegare nel proprio sistema. Il progetto di Alternanza ‘Scuola-Lavoro’ quest’anno è stato particolarmente incentrato sulla professione del saldatore, una figura divenuta quasi rara e fortemente richiesta sul mercato, proprio perché si tratta di un mestiere certamente non leggero, che necessita di tanta passione, accortezza, ma soprattutto precisione nei movimenti e nelle operazioni. E per questa ragione abbiamo deciso di cominciare prima il corso che gli studenti vivono da protagonisti già al terzo anno di scuola, ma all’interno dei nostri laboratori, tra lezioni pratiche e teoriche, con i tecnici e gli specialisti della Walter Tosto che vengono a scuola. Il quarto e quinto anno invece, avendo preso confidenza con la materia, mandiamo i nostri studenti in azienda”.

“Tale organizzazione – ha aggiunto il docente Ciofani – ci ha permesso di superare il vecchio concetto del curriculum: all’interno dello stabilimento Walter Tosto portiamo di fatto studenti ancora piccoli che non hanno un’esperienza nel proprio bagaglio, ma che i professionisti del settore possono testare anche per verificare le propensioni nei confronti del mestiere, individuando le eccellenze da formare ai fini di soddisfare la domanda del mercato del lavoro”.

“E per l’edizione 2021 i nostri studenti possono contare sul supporto straordinario e fondamentale di un tutor d’eccezione – ha aggiunto la dirigente Ascani -, Emanuel Igbute, un giovane nigeriano, arrivato in Italia come minore non accompagnato, e che ha vissuto tutta la trafila dell’immigrazione, finendo nella nostra scuola per la sua formazione. Alla ‘Di Marzio-Michetti’ ha imparato il proprio italiano, ma soprattutto si è appassionato al settore saldatura, facendosi notare dalla Walter Tosto che lo ha cooptato nel proprio personale subito dopo il diploma, ed Emanuel comunque è rimasto legato al nostro Istituto dove oggi torna come tutor”.

I 18 studenti protagonisti del progetto sono gli studenti della classe III B: Andrea Chiacchia, Paolo Colangelo, Fabrizio Di Biase, Manuel Di Federico, Mattia Di Felice, Mattia Di Pietrantonio, Stefano Di Pietrantonio, Giovanni Di Rito, Lorenzo Ferrante, Flavio Gantile, Emanuele Mirabella, Harison Donato Muliero, Marco Plevano, Luca Recchia, Bohdan Starchuk, Rocco Travaglini e Albert Zedda, cui si sono aggiunti due studenti della classe IV A, Durim Buduri e Andrea Di Rocco.

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