TUA: possibili disagi a causa dello sciopero di 4 ore indetto per domani

L'astensione dal lavoro potrebbe comportare la mancata effettuazione di corse in arrivo/partenza nella fascia dalle ore 09:00 alle ore 13:00

redazione
10/11/2022
Attualità
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La TUA (Società Unica Abruzzese di Trasporto) comunica che domani, venerdì 11 novembre 2022 la Segreteria Nazionale USB proclamerà uno sciopero di 4 ore che potrà comportare la mancata effettuazione di corse in arrivo/partenza nella fascia dalle ore 09:00 alle ore 13:00.

Le Segreterie territoriali di Chieti/Pescara e L'Aquila/Teramo hanno aderito all'astensione dal lavoro attraverso le seguenti modalità:

  1. Personale viaggiante: dalle ore 09:00 alle ore 13:00;
  2. Personale amministrativo, a terra, di officina e lavaggio: ultime 4 ore del turno lavorativo.

Inoltre, la TUA informa che a causa della modalità dell'astensione lavorativa, la ripresa del servizio immediatamente dopo lo sciopero potrebbe non essere assicurata. Lo sciopero è stato indetto per rivendicare i seguenti punti: 

  1. la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili; 
  2. blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali; 
  3. il superamento dei penalizzanti salari d'ingresso garantendo l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti; 
  4. la necessità di modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato;
  5. la sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro; 
  6. il salario minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato; 
  7. il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali; 
  8. una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali di categoria.

Lo sciopero sarà articolato territorialmente nel rispetto delle normative vigenti in materia dell’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.

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