Pescara Calcio, il Ds Delli Carri: "Lescano? Parlare del singolo è sbagliato"

L'attaccante argentino si era sfogato per il poco minutaggio nelle ultime gara di campionato. E sabato si tornerò in campo contro il Latina (ore 14:30 all'Adriatico)

redazione
03/01/2023
Sport
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Inizia ufficialmente la sessione invernale del calciomercato che si concluderà il 31 gennaio alle ore 20:00. Il Pescara, reduce da 5 sconfitte in 6 gare, dovrà intervenire sul mercato per colmare le proprie lacune.

Sabato (ore 14:30 allo stadio Adriatico) i biancazzurri torneranno in campo contro il Latina. Il Delfino è reduce da ben 5 sconfitte in 6 gare. A tenere banco però è il caso Lescano: l'attaccante argentino non gioca dal primo minuto dal match perso in casa contro il Taranto, da lì in poi l'attaccante è entrato in campo dalla panchina. Dopo il match perso contro il Picerno (0-1) Lescano aveva rilasciato un'intervista, sfogandosi per il poco minutaggio.  

Su questo tema è intervenuto il Direttore Sportivo Daniele Delli Carri, le sue parole a “Solo Calcio”, programma di Rete8:

"Secondo me è un falso problema. Dico la verità: dei singoli  non è ho mai voluto parlarne perché abbiamo puntato tutto su un gruppo. Sinceramente parlare di Lescano non è giusto sia nei suoi confronti sia quelli del gruppo. Chi ha scelto di venire a giocare a Pescara ha scelto la concorrenza, ovvero la cosa più importante, pensando che potesse giocare uno piuttosto che l'altro.

E' vero che i numeri oggi parlando di 8 gol da parte del nostro attaccante ma naturalmente nessuno gli aveva detto che avrebbe avuto la maglia addosso così come non l'abbiamo detto a nessun'altro. Oggi parlare di un singolo è sbagliato, Facundo fa parte di questa squadra e sa che non ci sono gerarchie e non stiamo giocando un campionato di Serie A ma di Serie C .

Pensare a se stessi è deleterio ma pensare al gruppo è importante. Non c'è stato un dialogo con il giocatore perché devo guardare la squadra e non il singolo. Lescano ha avuto uno sfogo che posso condividere ma poi parla sempre il campo, ovvero il giudice di tutto. Pensare di chiarire con un giocatore, sia il giocatore con l'allenatore o la società, secondo me è sbagliato perché la dimostrazione deve darla sempre il terreno di gioco. 

L'interesse per Radrezza? Quest'estate eravamo interessati, inutile nasconderlo, stiamo parlando di un versatile che può ricoprire più ruoli dalla mezz'ala al basso fino alla trequarti. Radrezza ha scelto di tornare a Padova, la sua città. Noi l'abbiamo trattato ma non c'è stata alcuna possibilità di portarlo a Pescara ma in questo momento l'interesse reale non c'è."

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