In queste ore il mondo del calcio sta piangendo e omaggiando Gianluca Vialli. L'ex giocatore di Cremonese, Sampdoria, Juventus, Chelsea e della Nazionale Italiana si è spento questa mattina, all'età di 58 anni, in una clinica di Londra a causa di un tumore al pancreas, cui lottava dal 2017.
Nato a Cremona nel 1964, Vialli vinse uno storico Scudetto con la Sampdoria insieme all'amico fraterno Roberto Mancini, attuale Commissario Tecnico dell'Italia, oltre alla Coppa delle Coppe, Coppe Italia e Supercoppa Italiana con il club blucerchiato e la Juventus. Con i bianconeri, nel 1996, vinse la Champions League contro l'Ajax per poi concludere la sua carriera da calciatore in Inghilterra, al Chelsea, dove vinse una Coppa d'Inghilterra e una Coppa di Lega Inglese.
Con la Nazionale collezionò 59 presenze e 16 reti, arrivando terzo ai Mondiali di Italia 90. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo allenò prima il Chelsea poi il Wotford. Dal 2017 era all'interno della Nazionale Italiana al fianco di Mancini nel ruolo di Capo Delegazione, conquistando un Europeo nell'estate del 2021.
Da calciatore ha segnato 259 reti, tra queste anche una contro il Pescara. Era la stagione 1988-89, campionato di Serie A, con i blucerchiati di Boskov che espugnarono l'Adriatico grazie al gol proprio di Vialli.