Vincenzo Serraiocco dice no alle sfilate del PD

Vincenzo Serraiocco
20/02/2014
Attualità
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Auguri ai partecipanti alle primarie. Io non ci sarò perché credo che ormai queste siano simili alle passerelle, dove ci si esibisce facendo sfoggio di se ma con pochi contenuti.

Si tratta di una prova di forza interna al PD dove partecipano sempre i soliti militanti. Ormai sono stanchi anche loro, stanchi di pagare l’obolo di 2 euro per incoronare un candidato che dovrà poi capire cosa fare per la città. Oltre al fatto che per molti 2 euro sono tanti e servono per mangiare. Mi chiedo come è possibile chiamarle primarie di coalizione credo che si tratti del solito teatrino che avviene all'interno del partito democratico dove gli iscritti e simpatizzanti sono costretti a partecipare ad un’estenuante congresso permanente. Pescara ha bisogno di fatti e non della solita procedura delle chiacchiere delle segreterie politiche.

Ci sono problemi che non possono aspettare le liti delle sagrestie dei partiti politici che cominciano ora a discutere delle passerelle per l’occupazione degli  spazi . Io sono determinato a proseguire, ascoltando la città e i suoi bisogni e non partecipando alle vecchie diatribe. Non intendo alimentare il gioco del PD che parla sempre di cambiamento ma che alla fine non cambia mai niente. Assisteremo infatti all’incoronazione del candidato della volta scorsa. Tanto rumore per nulla. Non ho sentito nessuno dei possibili candidati parlare di programmi per Pescara. Quello che è cambiato è il momento drammatico che attraversa la nostra città e che ha portato i commercianti ad uscire in piazza e a chiedere a tutti coloro che oggi amministrano di andare a casa.

Con che coraggio si presentano alle primarie i consiglieri comunali attuali? I fatti mi danno ragione sui parcheggi anche quest’anno i cittadini ripianeranno la gestione versando 679.000,00 euro con le proprie tasse oltre al pagamento del ticket, quindi un doppio balzello. Quando parlo di riduzione dei costi della politica mi accusano di essere un populista, ma in realtà loro vogliono conservare i privilegi fregandosene dei cittadini in difficoltà. L’assistenza sociale è in ginocchio, le scuole sono nel degrado per non parlare di alcune zone della città lasciate all’abbandono. Dobbiamo affrontare i problemi degli allagamenti iniziando dalla ordinaria e semplice manutenzione dei tombini per potenziare le vie di drenaggio delle zone che vengono sommerse ogni volta che piove.

L’unico con cui vedo una convergenza di proposte e di idee concrete e che oltre a me vuole misurarsi nel giudizio diretto dei cittadini è Testa, saremo forse le uniche novità in un confronto elettorale che altrimenti sarebbe stato una ripetizione di quello di cinque anni fa.

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