“Il centrodestra gli ospedali li riapre, li ristruttura e li fa funzionare, contrariamente alla sinistra degli strilloni che ha tentato di chiudere i nosocomi delle aree interne come Popoli, Penne, San Valentino, smantellando la sanità abruzzese. Comprendiamo l’onorevole fatica di assistere ai cantieri aperti dalla Regione-Governo Marsilio, ma presto anche i megafoni, le carriole e le cazzuole non saranno più d’ausilio alle sceneggiate mercatali”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che ha partecipato al sopralluogo nei due cantieri della sanità, il primo nel Centro di Erogazione dei servizi di San Valentino e il secondo nell’Ospedale Santissima Trinità di Popoli.
“Abbiamo preferito i fatti e i numeri – ha sottolineato Sospiri – come i 2milioni 238mila euro stanziati per il potenziamento dell’Ospedale di Comunità di San Valentino che di fatto aveva perso il suo presidio, intervento appaltato alla Toto Costruzioni di Napoli e che prevede il miglioramento sismico del nosocomio, interventi edili di rifacimento della copertura e del sistema di smaltimento delle acque piovane, di ripristino dell’impianto di raffrescamento e messa a norma dell’impianto elettrico. L’ospedale avrà 20 posti letto di degenza al secondo piano, oltre ad ambulatori e spazi per servizi e tempo libero per gli ospiti, opere che si concluderanno entro giugno 2025”.
E poi l’ospedale di Popoli: “Per salvare dalla chiusura quel nosocomio - ha spiegato Sospiri - siamo saliti per anni sulle barricate per opporci alla sinistra, abbiamo impedito la sua chiusura e la mortificazione delle aree interne, che si sarebbero visti privare del diritto alla salute. E oggi stiamo investendo circa 10 milioni di euro, intervento aggiudicato alla G.C. Appalti de L’Aquila per realizzare opere di miglioramento sismico, rifacimento dell’impianto elettrico, di raffrescamento e l’impianto di gas medicali, cantiere che dovrà terminare tra giugno 2025 e fine 2026, garantendo all’Abruzzo un nosocomio d’eccellenza specializzato nella riabilitazione, con un Centro Risvegli oltre che a tutti gli altri servizi, a partire dal Pronto soccorso”.