Il comitato elettorale di Mascia, Pescara-Linea Diretta, è stato spostato in via Pepe-via D’Avalos

Ufficio Stampa Comune di Pescara
05/05/2014
Comunicati Stampa
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“Il Comitato elettorale ‘Pescara-Linea Diretta’ cambia sede e a partire da oggi si è spostato, come da programma, in via Pepe-via D’Avalos, a Porta Nuova, dinanzi allo stadio ‘Adriatico-Cornacchia’, dove resteremo sino al prossimo 13 maggio. Ogni giorno incontrerò i cittadini, per parlare in maniera specifica delle esigenze del quartiere Porta Nuova, racconteremo con atti, delibere, documenti e carte il lavoro svolto negli ultimi cinque anni per far crescere la nostra città. Ma soprattutto racconteremo i prossimi 5 anni di progettualità e di opere che andremo a spalmare su tutto il territorio per una Pescara sempre più 2.0 e competitiva. Primo tra tutti, porteremo avanti il progetto di riqualificazione della riviera sud, con la riapertura del terzo lotto del cantiere in settembre, non appena sarà conclusa la stagione balneare. Peraltro Porta Nuova è un cantiere in cui abbiamo investito decine di milioni di euro: penso alla riqualificazione, oltre che della riviera sud, anche di via Mazzarino, via Filomusi Guelfi, via Da Vestea, il Piano antiallagamenti, via Primo Vere, via Braga, e poi le rotatorie, gli investimenti in via Caduti per Servizio, la riqualificazione di Largo Baiocchi, del Borgo ex Ina Casa e del Borgo Marino sud”.

Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, candidato per il secondo mandato alle prossime amministrative, che ha ufficializzato la terza tappa della sede elettorale itinerante ‘Pescara-Linea Diretta’, da oggi e sino al prossimo 13 maggio raggiungibile presso via Pepe-via D’Avalos.

“Dopo i primi dodici giorni tra piazza Salotto e Largo Madonna – ha detto il sindaco Albore Mascia – stamane abbiamo riaperto l’ufficio nel cuore del quartiere Porta  Nuova, arrivando direttamente nelle case del quartiere e non costringendo i cittadini a venire da me in centro. Ogni campagna elettorale, a maggior ragione quella per la carica di sindaco, impone infatti di essere presenti pressoché ovunque, spesso richiedendo anche il dono dell’ubiquità. E impone di essere presenti nella città, di muoversi velocemente da una parte all’altra del territorio per ascoltare problematiche, presentare proposte, partecipare a momenti pubblici, ma anche per saper raggiungere il cittadino là dove ne ha più bisogno. E questa esigenza è ancora più forte per me, sindaco ancora in carica e ricandidato per il secondo mandato, dunque ritengo di avere un supplemento di dovere nell’essere accanto al cittadino rispetto ai miei diretti competitor, proprio perché oggi la figura del sindaco è sicuramente quella di riferimento per gli utenti, è il primo front office di qualunque genere di istanza si presenti e lo abbiamo visto in tutte le varie situazioni che si sono succedute negli ultimi cinque anni, quando, anche là dove l’amministrazione comunale non aveva una competenza diretta, comunque era al sindaco che il cittadino chiedeva risposte e sostegno. Consapevole di tale esigenza ho deciso di dotarmi di una Sede-Comitato elettorale mobile, che mi sta garantendo capacità di movimento immediato sul territorio, individuando certamente delle postazioni fisse, ma con la possibilità di spostarci con il nostro Ufficio in qualunque momento. In altre parole, ho scelto di non posizionarci in un bel locale riscaldato, dove attendere che il cittadino venga da me, ma sono io che, con la mia sede mobile, vado dal cittadino, direttamente nel suo quartiere, accanto alla sua casa, per ascoltarlo, per tracciare un bilancio sul lavoro svolto negli ultimi cinque anni, e per presentargli le mie proposte di governo per i prossimi cinque anni, chiedendogli, di nuovo, fiducia, certo di poter presentare non chiacchiere o ‘libri dei sogni’ e delle belle intenzioni, ma risultati concreti a testimoniare la fondatezza e la credibilità della mia progettualità, mia e degli alleati che mi sostengono. Il cittadino che abita ai colli non è stato costretto a raggiungere il centro per parlare con me, ma mi ha trovato facilmente per dieci giorni nel suo quartiere, stesso discorso per il residente di Porta Nuova, perché sono io che chiedo il loro sostegno, ed è dunque giusto che sia io ad andare da loro. Al tempo stesso abbiamo voluto puntare su una campagna elettorale che non fosse ‘ingessata’, ma piuttosto fosse fresca, giovane e frizzante, perché Pescara, come recita il mio slogan, ‘ha cambiato carattere’. E oggi l’accoglienza nel quartiere Porta Nuova è stata straordinaria: decine di cittadini sono venuti presso la sede del Comitato semplicemente per salutarmi o stringermi la mano, altri sono venuti per espormi un problema di carattere pubblico, magari un marciapiede dissestato da sistemare, o un’aiuola da sottoporre a spollonatura. In tanti mi hanno chiesto cosa vogliamo realizzare per Pescara nei prossimi cinque anni. E la mattinata odierna l’abbiamo dedicata al giro tra i banchi del mercato rionale del lunedì di via Pepe, un mercato che tre anni fa abbiamo riorganizzato dando ordine, rispetto delle regole e assicurando il rispetto delle normative sulla sicurezza. Alcuni operatori commerciali ci hanno chiesto di rivedere alcune postazioni, e abbiamo assunto l’impegno di riunire gli operatori in Comune in brevissimo tempo per approfondire la tematica”.

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