La tradizione gastronomica abruzzese: come vengono preparati gli arrosticini di pecora

15/11/2024
Attualità
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Gli arrosticini di pecora sono uno dei piatti più iconici e amati della tradizione gastronomica abruzzese. Semplici ma ricchi di sapore, questi spiedini di carne ovina sono una vera e propria prelibatezza che rappresenta l’anima autentica della cucina dell’Abruzzo. La preparazione degli arrosticini segue un’antica tradizione che non solo esalta il gusto della carne, ma coinvolge anche l’utilizzo di tecniche e strumenti unici, come la furnacella, e una particolare attenzione al fuoco e alla cottura. Scopriamo i segreti per gustarli in casa rispettando la tradizione.

Cosa sono gli arrosticini abruzzesi

Gli arrosticini abruzzesi sono dei gustosi spiedini di carne ovina, tipicamente di pecora, preparati secondo una tradizione che affonda le sue radici nei territori montani dell’Abruzzo, in particolare ai piedi del Voltigno, nella provincia di Pescara. Paesi come Villa Celiera e Civitella Casanova sono considerati le vere e proprie “università” dell’arrosticino, luoghi in cui questa specialità ha raggiunto livelli di eccellenza e autenticità.

La carne, tagliata in piccoli cubetti di circa 1 cm, viene infilata a mano su spiedini di legno lunghi dai 25 ai 30 cm, di cui circa 10 cm sono ricoperti di carne. Una caratteristica fondamentale è la presenza di cubetti di grasso tra quelli di carne magra: il grasso, sciogliendosi sulla brace, arricchisce di sapore e ammorbidisce la carne, rendendo ogni morso un’esperienza unica.

Mentre in passato gli arrosticini venivano preparati esclusivamente a mano, oggi esistono macchinari che facilitano la preparazione, mantenendo comunque la qualità artigianale. Questo spiedino, apparentemente semplice, nasconde infatti una tradizione e un’arte difficili da replicare, rendendolo un prodotto iconico della cultura abruzzese.

Il modo migliore per assaporare autentici arrosticini è gustarli in Abruzzo: solo lì si trova la combinazione perfetta di materie prime, tecniche di preparazione e attrezzature che valorizzano al massimo il loro sapore. 

Fortunatamente, oggi è possibile gustare gli autentici arrosticini abruzzesi anche a casa propria, grazie alla possibilità di ordinarli online. Siti specializzati, come Abruzzoarrosticini.it, offrono la possibilità di acquistare e ricevere a domicilio arrosticini di pecora abruzzesi di alta qualità, preparati secondo la tradizione. In questo modo, si può assaporare il gusto unico di questa specialità abruzzese, ovunque ci si trovi, portando un po' dell'autentico sapore dell'Abruzzo sulla propria tavola.

Come preparare gli arrosticini di pecora in modo tradizionale

Gli arrosticini di pecora sono un piatto tipico della tradizione abruzzese, semplice all’apparenza ma che richiede strumenti e tecniche particolari per esprimere al meglio il loro sapore unico. Per cucinarli nel modo corretto, è indispensabile disporre della furnacell’ (o fornacella), un attrezzo tradizionale abruzzese. Questo strumento ha la forma di un lungo canale, simile a una grondaia, sostenuto da quattro piedi: al suo interno contiene la brace, mentre la larghezza ridotta, poco più di 10 cm, permette di poggiare gli arrosticini con precisione, in modo che solo la carne rimanga sopra la brace, garantendo così una cottura uniforme e saporita.

La brace si prepara con la classica carbonella o con prodotti specifici per alimentare una fiamma moderata, che è cruciale per non seccare eccessivamente la carne. Nei ristoranti, spesso si utilizza una sorta di lanciafiamme per ottenere il calore giusto e costante. Una volta disposti gli arrosticini sulla fornacella, è necessario girarli periodicamente per assicurare una cottura uniforme su tutti i lati. Il sale va aggiunto solo alla fine, per non alterare la morbidezza della carne. Il tempo di cottura può variare in base al tipo di brace, alla qualità della carne e alle preferenze personali, ma l’obiettivo è ottenere arrosticini morbidi, succosi e ben cotti. 

Gli arrosticini sono anche un’esperienza culinaria che va servita e gustata secondo specifiche tradizioni: vengono portati a tavola in un modo particolare, detto “a fascio”. Ciò significa che sono disposti al centro della tavola in mazzi o fasci da 20 a 50 pezzi, avvolti in carta d’alluminio per mantenerli caldi fino al momento di servirli. In alcune località abruzzesi vengono presentati nelle tipiche conche, contenitori tradizionali che conferiscono un ulteriore tocco di autenticità al servizio.

Oltre alla loro preparazione e al servizio, gli arrosticini abruzzesi prevedono un accompagnamento semplice ma fondamentale. I contorni migliori sono pane casareccio - normale o abbrustolito - condito con olio extravergine d’oliva di produzione locale, uno degli orgogli dell’Abruzzo, insieme a un pizzico di peperoncino piccante per chi ama i sapori intensi. Ogni locale abruzzese propone il proprio olio “della casa”, aggiungendo un tocco unico alla degustazione degli arrosticini.

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