Sola e Alessandrini sulla gestione del maltempo: "Ennesima prova di inefficienza"

L'attacco degli esponenti pentastellati: "Un copione che si ripete con sconcertante puntualità"

Redazione
16/02/2025
Politica
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Un’altra giornata di pioggia, un’altra giornata di allagamenti. Ancora una volta Pescara ha vissuto ore di caos, con strade trasformate in fiumi, abitazioni e negozi invasi dall’acqua, cittadini costretti a fare i conti con disagi enormi e danni incalcolabili. “Uno scenario ormai tristemente noto, un copione che si ripete con sconcertante puntualità eppure, anche stavolta, il sindaco Masci ha avuto il coraggio di parlare di 'precipitazioni eccezionali', come se la città non fosse già finita sott’acqua appena qualche mese fa, a settembre, per le stesse identiche ragioni”. Questo il commento della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini, e del capogruppo in consiglio comunale, Paolo Sola.

“Non c’è nulla di eccezionale in una città che si allaga ogni volta che piove con un po’ più di intensità – proseguono i due pentastellati - l’unica vera costante è l’incapacità di questa amministrazione di fare il proprio dovere: nessuna manutenzione ordinaria, nessun intervento concreto, nessuna azione per prevenire il ripetersi di questi disastri. Il risultato? Oggi, esattamente come cinque mesi fa, Pescara fa la conta dei danni per colpa dell’inefficienza di chi la governa. La verità è sotto gli occhi di tutti – accusano Alessandrini e Sola - da settembre ad oggi l’amministrazione Masci non ha mosso un dito. Nessun intervento strutturale e nessuna pulizia efficace dei tombini per garantire un minimo di sicurezza idraulica alla città. Il risultato è che siamo qui, dopo appena cinque mesi, a raccontare gli stessi disagi, la stessa emergenza, lo stesso immobilismo. Un immobilismo che non è più accettabile”.

L’unica “paradossale differenza rispetto a settembre”, proseguono, è che “alcune attività commerciali, specialmente nella zona di Porta Nuova, hanno cercato di proteggersi da sole, installando a proprie spese delle paratie per limitare i danni. Un fatto gravissimo: siamo arrivati al punto in cui i cittadini devono provvedere autonomamente a tutelarsi, perché l’amministrazione comunale non è nemmeno in grado di garantire la manutenzione di base delle strade e delle infrastrutture urbane. Ma davvero dobbiamo rassegnarci all’idea di convivere con le inondazioni ad ogni forte pioggia, mentre chi governa la città continua a nascondersi dietro scuse ridicole? Si potrebbe incolpare la portata delle precipitazioni se, nel frattempo, l'amministrazione avesse fatto tutto il possibile per mettere al sicuro alla città, mentre qui, nonostante le rassicurazioni del Sindaco e dell'assessore Orta su un presunto cronoprogramma di pulizia dei tombini, sono mancati anche gli interventi più semplici”. 

“L’ennesimo disastro di ieri – concludono Erika Alessandrini e Paolo Sola – dimostra l’incapacità dell'amministrazione Masci di affrontare persino le più banali attività quotidiane di prevenzione. È tempo che qualcuno si assuma le proprie responsabilità: chi non è in grado di governare si faccia da parte”.

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