L'onorevole Luciano D'Alfonso (Pd) ha indirizzato una lettera aperta all’avv. Giorgio Fraccastoro, presidente della Saga: “Il disinteresse palesato nei confronti dell’aeroporto dalla Regione Abruzzo a guida centrodestra ha causato diverse criticità, soprattutto negli ultimi tre anni”, scrive l'ex governatore.
D'Alfonso propone di promuovere “un consiglio regionale riguardante il piano strategico dell’aeroporto, il suo ingrandimento, la sua relazione funzionante con lo spazio militare attiguo”, nonché di avviare “una ricerca di operatori della grande trasportistica - ad esempio Poste, Alibaba, Amazon - per aumentare gli introiti da poter riutilizzare per attrarre nuovi vettori e potenziare la capacità di connessione dello scalo, riuscendo a far basare a Pescara la nuova fase della connettività aerea dell’Euroregione Adriatico-Ionica”.
Si colleghi la struttura al sistema ferroviario, suggerisce infine D'Alfonso, “attraverso una fermata dedicata, precisando la progettazione pensata da troppo lontano che ci ha rifilato Italfer, costosissima e senza appropriatezza progettuale, somigliando sempre di più a certe società nostrane di comunicazioni, a rilevantissima fattura di rapacità, al posto della più performante capacità di elaborazione tecnica”.