Raccolta porta a porta, Insieme per Pescara audita in commissione controllo

Appuntamento mercoledì 5 marzo alle ore 11, presso la sala “Vittoria Colonna” di Palazzo di città

Redazione
04/03/2025
Politica
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L'attività associativa di Insieme per Pescara a favore della comunità cittadina prosegue. Mercoledì 5 marzo alle ore 11, presso la sala “Vittoria Colonna” di Palazzo di città, l’associazione sarà audita presso la IX Commissione Consiliare “controllo e garanzia” per segnalare “gli enormi disservizi che l'attuale sistema di raccolta di rifiuti, cosiddetto porta a porta, declina da mesi in diverse strade della città ed esprimere, contestualmente, tutto il nostro scetticismo nel voler replicare l'identico modello sulle zone centrali di Pescara”, si legge in una nota.

“Parliamo di zone con una considerevole densità abitativa in un tessuto urbano con condomìni costituiti da 40/70 famiglie che, sovente, non hanno disponibilità di spazi condominiali nè esterni nè interni. Il nostro timore, nonostante le timide rassicurazioni delle competenti articolazioni comunali, è quello di vedere la replica, peggiorata, di quanto i cittadini, che a vario titolo frequentano le strade di Portanuova, sono attualmente costretti a subire: strade sudice, presenza di ratti, marciapiedi ostruiti da cumuli di immondizia, mastelli e sacchetti portati in giro dal vento”. 

L'associazione crede che l’obiettivo principale di qualsiasi scelta politica in materia di rifiuti "dovrebbe essere di ridurre al minimo le conseguenze negative della produzione e della gestione dei rifiuti per la salute umana e l’ambiente. Siamo fermamente convinti della necessità di individuare soluzioni che vadano nella direzione del risparmio delle risorse e della riduzione dell'inquinamento, a patto che il tutto avvenga nell'ambito di un'adeguata attività di pianificazione programmazione e progettazione del modello, evitando di scaricare ulteriormente sul cittadino le esternalità negative di un modello inadeguato e approssimato e  che, oltre a dare per "scontati"  ulteriori aggravi economici a carico dei residenti, porti intrinsecamente una sensibile riduzione della qualità degli spazi urbani e conseguentemente della vita di coloro che frequentano tali spazi".

Come è possibile osservare in contesti cittadini similari alla realtà pescarese, “riteniamo che, con un’adeguata pianificazione ed eliminando l’attuale pressapochismo sia possibile procedere nella direzione di una maggiore salvaguardia dell’ambiente senza creare difficoltà e aggravi alla cittadinanza. Chiediamo, pertanto, ai cittadini di presenziare per ascoltare quanto emergerà nella seduta di mercoledì 5 marzo, durante la quale segnaleremo questi e altri aspetti relativi a un tema strategico per il futuro della nostra città”.

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