Insieme Per Pescara: “Emergenza idrica in via Rigopiano”

Decine le segnalazioni dei residenti, costretti a levatacce mattutine per garantirsi una doccia e vestiti puliti

Redazione
27/04/2025
Attualità
Condividi su:

Sono decine le segnalazioni giunte sui canali social di “Insieme per Pescara” da parte di decine di cittadini residenti nella zona di via Rigopiano, esausti dal dover sopportare, nell'indifferenza dell'Amministrazione, una continua emergenza idrica che li attanaglia da mesi e che, attualmente, è diventata normalità. L'ultima segnalazione, in ordine di tempo, l'abbiamo ricevuta da una cittadina che, chiedendo di restare anonima, riferisce la quotidiana odissea di doversi svegliare non oltre le 5 della mattina per potersi assicurare una doccia calda e vestiti puliti. 

Stando a quanto riferito, la scarsa pressione dell'acqua non consentirebbe difatti, oltre tale orario, la possibilità di avviare la caldaia per scaldare l'acqua e l'attivazione della lavatrice per fare il bucato. Tale situazione interessa da mesi i diversi condomìni che insistono sull'area e che, dopo diverse segnalazioni inviate agli organi competenti durante i mesi e le settimane scorse, continuano a subire i disagi lamentati. I residenti di zona hanno avviato, a proprie spese, una seria di controlli sulla rete di distribuzione condominiale e privata i cui esiti non hanno però rilevato inefficienze.

Quello dell'emergenza idrica è stato uno dei primi temi che “Insieme Per Pescara” ha sottoposto all'attenzione dell'attuale giunta attraverso la petizione "Io C'Entro", avviata nei mesi di luglio e agosto 2024 e depositata in Comune il 13 settembre 2024. Il documento, indirizzato al primo cittadino, e sottoscritto da oltre 1000 cittadini chiedeva di avviare concrete politiche e progettualità volte al reperimento di fondi per il ripristino complessivo dei sottoservizi idrici nella città di Pescara per garantire a tutta la cittadinanza l’accesso all’acqua come stabilito dall’art. 3 della “Dichiarazione universale dei diritti umani” e adottato dalla Risoluzione 64/292 secondo i principi di equità e giustiziabilità, evitando chiusure ad hoc sempre nelle stesse zone ed evitando si arrivi al punto di avere chi ha accesso all’acqua h24 e chi si ritrova a non averla per più di 12 ore consecutive.

“Tali richieste, così come le altre presenti nella petizione (Sicurezza e Parcheggi), non sono state valutare nemmeno degne di ricevere un minimo cenno di riscontro: il sindaco ha ignorato completamente gli oltre 1.000 cittadini firmatari”, afferma l'associazione in una nota. “Chiediamo pertanto all'amministrazione e a tutto il consiglio comunale di riservare a tale tema l'attenzione che merita considerando anche l'approssimarsi della stagione estiva con il conseguente aumento di richiesta di approvvigionamento di risorse idriche”.

Leggi altre notizie su Pescara News
Condividi su: