“Come presidenti e vicepresidenti del Consiglio degli Studenti dell’Università degli studi di Teramo e dell'Università Gabriele d'Annunzio siamo esterrefatti della chiusura del centrodestra in Commissione Quinta. Siamo stati convocati per l’audizione sulla proposta di legge sull’Istituzione della Consulta dei giovani d’Abruzzo, ma solo in sede di seduta c’è stata negata l’audizione online, dopo che il link ci era stato inviato confermando l’audizione, come previsto dal consiglio regionale”. Inizia così una nota congiunta firmata dalla presidente Beatrice Anna Iachini e dal vicepresidente Federico Proterra (foto) per l'Unite e dal presidente Francesco Colangelo e dal vicepresidente Davide Del Grosso per l'Ud'A.
"Con convinzione chiediamo, usando le parole dei consiglieri di Fratelli d’Italia proponenti: questo comportamento si “inserisce in un contesto di crescente attenzione alle esigenze e al ruolo dei giovani nella società abruzzese”? Il vostro atteggiamento di chiusura è stato “capace di dare voce alle istanze giovanili e di contribuire attivamente alla formulazione delle politiche regionali"? Una Consulta di nominati da consiglieri, senza una valutazione della rappresentatività delle esigenze giovanili, incentiva la Regione ad ascoltare noi giovani?", aggiungono.
“Questa Regione ancora una volta dimostra di essere coerente con il suo intento di non ascoltare gli universitari, prima non convocando per quasi un decennio la CRU, poi convocandoci falsamente in audizione. Chiediamo di essere ascoltati, auditi, compresi per cercare la soluzione più idonea per rappresentare tutti i giovani abruzzesi che studiano, lavorano e creano il loro futuro qui, decidendo di restare o iniziare un percorso in questa bellissima regione”, concludono Iachini, Proterra, Colangelo e Del Grosso.