‘Il tempo nuovo dell’economia civile: come si rinnovano diritti e doveri?’, se ne parla in Provincia

Appuntamento venerdì 30 maggio prossimo, alle ore 17.30, nella Sala dei Marmi

Redazione
29/05/2025
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Prosegue il cammino intrapreso dalla Fondazione Palazzo De Sanctis volto a valorizzare il pensiero di Giovanni De Sanctis e di Augusto Pierantoni mediante la promozione delle attività della Scuola di Decisioni Corso di Alta Formazione, dell’esperienza della Biblioteca del Risorgimento e della discussione collettiva. Prossima tappa l’incontro, organizzato in collaborazione con Fondazione Europa Prossima e Officina delle Idee, che si terrà venerdì 30 maggio prossimo, alle ore 17.30, nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara dal titolo ‘Il tempo nuovo dell'economia civile: come si rinnovano diritti e doveri?’.

L’evento che, per struttura e contributi, si ritiene possa essere di massimo interesse, verrà introdotto e coordinato dai ‘padroni di casa’ Silvia Elena Di Donato del Comitato Scientifico della Fondazione e Luciano D’Alfonso, Deputato e Presidente emerito della Regione Abruzzo, vedrà il contributo di discussione dei prestigiosissimi ospiti Luca Ranieri HEAD ESG Strategy, Communication and Pubblic Affairs BNP Paribas, Silvia Scozzese Vicesindaco e Assessore al Bilancio Roma Capitale, Sabrina De Filippis A.D. Mercitalia Logistics, e le conclusioni affidate a Maurizio Block Presidente della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’Abruzzo. Oltre agli interventi, la ricca iniziativa ospiterà inoltre la relazione di Leonardo Becchetti, Professore di Economia Politica all’Università di Roma Tor Vergata, cofondatore di progetti quali ad esempio NeXt e Gioosto, autore di numerosi saggi in materia sia sotto il profilo specialistico che divulgativo e noto per la sua costante attività di sensibilizzazione proprio in tema di Economia Civile.

Il pensiero generativo a cui si ispira la Fondazione De Sanctis e che intende promuovere e sviluppare si inserisce quindi perfettamente nel filone dello studio, dell’elaborazione ma, soprattutto, nella pratica di una nuova visione dell’economia, basata su nuove e migliori relazioni tra le persone per realizzare nuovi percorsi di felicità che accantonano la perdita di senso della vita. Il pomeriggio del 30, nello stimolare la curiosità di tanti, si accompagna alle sperimentazioni che in diversi territori stanno emergendo e, in questo senso, contiene tutte le potenzialità per entrare a pieno titolo in un percorso più ampio: l’inizio di una nuova prospettiva per l’Abruzzo e per il Paese.

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