Elena Kostioukovitch racconta Kyiv al Qui 365 Festival

Mercoledì 4 giugno al Clap Museum la scrittrice ucraina presenta il suo nuovo libro “Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso”

Redazione
03/06/2025
Cultura
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Una città assediata. Un’identità complessa. Una voce da ascoltare. Mercoledì 4 giugno alle ore 18:30, al CLAP Museum di Pescara , arriva Elena Kostioukovitch con il suo nuovo libro Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso (La nave di Teseo), ospite del Qui 365 Festival promosso dalla Fondazione Pescarabruzzo e dal FLA - Festival di Libri e Altrecose. L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti. Apertura porte alle ore 18.

Nata a Kyiv, formatasi a Mosca e da decenni residente a Milano, Kostioukovitch è nota al grande pubblico per aver tradotto in russo l’intera opera narrativa di Umberto Eco. Con questo libro torna alla sua città d’origine per raccontarne il carattere assediato, fiero e stratificato: «A Kyiv le epoche si sovrappongono come scenografie teatrali. Ogni cambiamento lascia il segno. Ogni angolo racconta una scelta, una perdita, un assedio». 

Attraverso ricordi familiari, riferimenti letterari (da Gogol a Bulgakov) e documenti storici, Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso ricostruisce il cuore simbolico dell’Ucraina. Il libro è anche un atto politico e culturale, che invita a conoscere la complessità del paese oltre gli stereotipi. «Raccontare Kyiv oggi significa raccontare una parte d’Europa che spesso è rimasta ai margini della nostra immaginazione. È anche la mia storia personale: una storia di fughe, ritorni, parole scritte in due lingue. Kyiv è ferita ma non spezzata. È una città che resiste, ma non vuole essere solo simbolo: vuole essere capita», ha dichiarato Kostioukovitch in una recente intervista. 

Elena Kostioukovitch è nata a Kyiv, ha studiato a Mosca e vive in Italia dal 1988. Traduttrice, scrittrice, agente letteraria, ha curato l’edizione russa delle opere di Umberto Eco e collaborato con decine di autori italiani e internazionali. Ha pubblicato saggi, romanzi, antologie e testi accademici in varie lingue. Tra i suoi riconoscimenti: il Premio Bancarella, il Grinzane Cavour per la traduzione e il Premio nazionale per la traduzione del Ministero dei Beni Culturali. 

Ha fondato l’agenzia Elkost Intl. ed è attiva nella promozione della cultura europea e nella difesa dei diritti umani. Oggi scrive prevalentemente in italiano e risiede a Milano. L’appuntamento chiude la stagione primaverile del Qui 365 Festival , che ha già visto a Pescara protagonisti come Donatella Di Pietrantonio, Jamaica Kincaid, Erri De Luca e Peppe Millanta. La rassegna tornerà a settembre.

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