Stefania Crepaldi presenta "Dimmi che non vuoi morire" alla Feltrinelli

Appuntamento martedì 1° luglio, alle 18. La protagonista, Fortunata Tiozzo Pizzegamorti, è una particolare investigatrice per caso

Redazione
28/06/2025
Cultura
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Stefania Crepaldi, autrice Salani oltre che editor di romanzi freelance, sarà martedì 1° luglio, alle 18, alla Feltrinelli per presentare il suo nuovo libro “Dimmi che non vuoi morire”. Sarà intervistata da Paolo Di Vincenzo.

La protagonista è una ragazza di Chioggia invischiata nell’azienda di famiglia in un mestiere che non ama, un’eredità pesante come il cognome che porta: Tiozzo Pizzegamorti. Poi, ha un nome che sembra una presa in giro: Fortunata. Fa la tanatoesteta, la persona che trucca i defunti prima dei funerali, ma il suo sogno è diventare pasticciera e chef.

In aggiunta, il suo padrino, un ufficiale della Guardia di finanza, la infiltra, sfruttando la sua professione, per passare inosservata nelle indagini più scottanti sui casi di omicidio.

Il nuovo libro di Crepaldi è il secondo per Salani – dopo “La morte ti fa bella”. Della serie con protagonista Fortunata Tiozzo Pizzegamorti sono già stati venduti i diritti per la realizzazione di una serie televisiva.

Le indagini di Fortunata sono uno dei più brillanti esempi di cozy crime italiano, il genere che mescola giallo, humor, commedia e che esclude, invece, gli aspetti più estremi della letteratura poliziesca: serial killer, splatter, violenza gratuita e brutalità.

Chioggia. Mentre la nebbia, con tempismo perfetto, invade la laguna nella notte di Halloween, spiega la bandella del volume, Fortunata è china su un cadavere. Nessun macabro scherzo però, è soltanto il suo lavoro: sta truccando il viso di un’anziana signora per il funerale che si terrà di lì a poche ore. Il giorno dopo, Fortunata riceve una chiamata d’urgenza. Il suo padrino Dante Braghin, colonnello della Guardia di Finanza, deve darle due notizie. La prima: c’è una giovane donna, soffocata nell’incendio di una fabbrica, e vorrebbe che fosse lei a occuparsi del trasporto in ospedale. La seconda, ben peggiore: il loro comune amico, l’agente Vito Sabelli, l’uomo che più volte le ha spezzato il cuore, è di nuovo operativo.

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