"Ad oggi il Comune di Alanno è ancora privo del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) nonostante i termini fissati dalla legge regionale (n.3 del 10/01/2024) siano scaduti ormai da mesi. E questo è un fatto gravissimo". A denunciarlo è la consigliera comunale della Lega Fabia Fattore, la quale annuncia che, a questo punto, provvederà a segnalare la situazione alla Regione, al Ministero per le Disabilità e al Prefetto.
"Negli ultimi tre anni, - spiega - ho sollevato più volte, attraverso interventi in aula e interrogazioni consiliari, il problema. La prima interrogazione risale addirittura al 2022, la seconda è stata discussa nel settembre del 2024. La questione è stata portata nuovamente all'attenzione dell'assise civica il 4 luglio scorso, ma nulla è cambiato. In tutti i casi non si sono ottenute risposte e fatti concreti. Il Peba – ricorda Fattore - è uno strumento fondamentale, istituito già nel 1986 (L. 41/1986, art. 32, comma 21) e successivamente integrato dal Piano di Accessibilità Urbana (Pau) previsto dalla Legge 104/1992, art. 24, comma 9. Continuare a ignorarlo, come si sta facendo, è una offesa verso le istituzioni e tutte le persone diversamente abili. È il segno di una totale mancanza di sensibilità e attenzione. La superficialità con cui l'Amministrazione comunale di Alanno sta trattando questa tematica è inaccettabile. Mentre altre priorità – fa presente - hanno assorbito tempo e risorse, il diritto alla piena accessibilità è relegato ai margini. Per questo da subito segnalerò la situazione alla Regione Abruzzo, al Ministero per le Disabilità e al Prefetto. È doveroso richiamare tutte le istituzioni competenti affinché la normativa venga rispettata. Mi auguro nel frattempo che, seppur in ritardo, l'Amministrazione prenda coscienza della serietà della questione e agisca di conseguenza. I cittadini diversamente abili - conclude - meritano rispetto e attenzione".