Masci: "Ancora una volta Costantini infarcisce la sua campagna elettorale di falsità"

Redazione
17/07/2025
Politica
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Dichiarazione del sindaco Carlo Masci in replica a Carlo Costantini:
 
 
"Io non ci sto e voglio dirlo forte e chiaro. Ancora una volta il consigliere comunale Carlo Costantini infarcisce la sua campagna elettorale di falsità, usando costantemente un tono calunnioso nei miei confronti, ma non gli permetto di continuare questo gioco al massacro vergognosamente finalizzato solo a nuocermi politicamente e personalmente, dopo 30 anni di carriera contrassegnati da una onorabilità mai messa in dubbio neanche dagli avversari. Dice cose che non stanno né in cielo né in terra, perpetrando il tentativo di danneggiare la mia immagine (con l'amplificazione degli strumenti social, incontrollabili) e, in questo caso, arrivando persino a infangare la Polizia Locale, impegnata nello svolgimento della propria attività. Vede del marcio ovunque, le sue lenti forniscono sempre una visione distorta della realtà e una immagine deformata di Pescara che fa male in primis ai pescaresi, perché il quadro che ne esce fuori è in ogni suo intervento a tinte fosche, come se vivessimo nella città del male assoluto. Sono esterrefatto e preoccupato perché proseguendo queste "pratiche" la coalizione sinistra-cinquestelle rende un cattivo servizio alla politica, che dovrebbe occuparsi dei problemi della città, e crea solo un clima di sospetti e un atteggiamento oppositivo nei confronti di chi amministra la cosa pubblica. Io non voglio  scendere a questo livello, né ora né mai, e credo che non convenga neppure ai miei avversari, nel caso in cui si dovesse tornare alle urne, perché seminare odio non aiuterà mai a recuperare i diecimila voti in più di cui i pescaresi mi hanno gratificato rispetto a lui. Chi mi conosce, chi conosce il mio percorso politico, di amministratore pubblico e professionale (visto che non ho mai vissuto di politica e ho la partita IVA come avvocato da quarant'anni) sa bene che sono una persona, un professionista, un amministratore e un politico serio e non ho alcuna intenzione di prestarmi al gioco al massacro messo in piedi da chi ha sposato ideologia e metodi della peggiore politica inquisitoria che ci sia mai stata in Italia, procurando danni infiniti al nostro Paese. Costantini attacca a testa bassa la Polizia Locale, nel mentre svolge il suo compito di ausilio di prossimità - come richiesto a gran voce dai cittadini e inserito nell'attività  programmatoria del Comune, non certo da oggi e non certo in relazione alle elezioni - facendo ipotizzare chissà quale strano piano ordito dal sottoscritto: davvero pensa che un sindaco potrebbe fare qualcosa di simile? Io no, glielo assicuro. E lui? Comincio a pensare che forse lo farebbe".
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