Per le scuole di Pescara c'è il progetto "Comunicare valori – Pescara 2025"

Redazione
19/11/2025
Territorio
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Il Comune, attraverso l'assessorato guidato da Valeria Toppetti, proporrà alle scuole di Pescara il progetto "Comunicare valori – Pescara 2025", un'iniziativa  socioculturale ed educativa  ideata dalla Associazione P.R. COMMUNICATION ITALIA, finalizzata a stimolare una riflessione nei ragazzi e a promuovere quei valori fondanti che oggi appaiono desueti tra i più giovani. A presentare il progetto sono stati l'assessore Toppetti e il suo ideatore, il presidente dell'associazione P.R. Communication Italia Carlo Colucci, con la testimonial del progetto, l'avvocato Annamaria Biggioggero. 

"Questo progetto", ha detto l'assessore, "mette gli studenti davanti ai valori universali quali coraggio, fiducia, solidarietà, pace e amore, a volte non considerati da una società che spesso lancia messaggi negativi. È importante far riflettere i nostri studenti sulla demarcazione tra bene e male in un'epoca in cui tutto sembra opinabile e dai confini labili. Invece bene e male esistono e si traducono in azioni e comportamenti quotidiani che bisogna orientare ai valori che edificano e creano una coscienza collettiva fondata sul rispetto e sull'altruismo all'interno delle nostre comunità scolastiche. L'associazione guidata da Colucci, con il supporto legale fornito da  Biggioggero, faranno un lavoro importante con i ragazzi e li porteranno, nella parte finale, a preparare un discorso e a misurarsi con la parola sul tema del valore che sceglieranno", ha concluso l'assessore annunciando i premi riservati ai partecipanti.

Alle classi sarà chiesto di preparare una relazione, partendo da alcuni spunti di riflessione (come L'Amicizia, La Verità, La Giustizia, L'Inclusione, Il Rispetto, L'Arroganza / Bullismo, ecc.)  e poi le scuole stesse dovranno selezionare le migliori relazioni.  Inoltre agli studenti sarà anche chiesto di personalizzare uno striscione con colori e frasi, che concorrerà alla valutazione della giuria nella giornata conclusiva del premio. Ai ragazzi sarà anche chiesto di riempire un questionario. Le prime tre scuole classificate saranno premiate con una targa personalizzata. Le altre scuole riceveranno una targa di partecipazione.

"Questo progetto", ha spiegato Colucci, "sposa la capacità dei ragazzi di lavorare con la creatività: è questo che gli si chiede. Si comincerà con una mia  presentazione mentre loro dovranno occuparsi di una presentazione orale di pochi minuti, oltre a personalizzare uno striscione. Una giuria preposta premierà il miglior progetto, derivante dalla capacità di mettere in campo fantasia e creatività dei ragazzi facendoli parlare, condividere e rendendoli attori principali. Al centro di tutto ci sono valori ormai desueti, dimenticati: parliamo di libertà, amicizia, verità, bene e male, diritti, doveri, tanti argomenti che saranno affrontati dell'avvocato Biggioggero che ha una certa esperienza con i minori". 

"Bisogna tornare al dialogo, cioè bisogna tornare a coinvolgere i ragazzi e a sentire anche il minimo segnale che può essere impercepibile, imperscrutabile", ha detto Biggioggero. "Si sono persi i valori principali: i ragazzi vivono in un mondo a sé, vuoi dettato dalla tecnologia che è andata avanti, ma vuoi anche per i segnali di aiuto che ci lanciano ma che la società non riesce a cogliere. Non solo vogliamo sensibilizzare i ragazzi, ma anche accendere una sorta di faro puntato su di loro, che a volte non hanno la giusta attenzione".

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