'Re della truffa' deve scontare 15 anni, arrestato a Pescara dopo 8 mesi di latitanza

Tornato in Abruzzo dalla Francia per le vacanze pasquali, è stato riconosciuto dai Carabinieri

la redazione
03/04/2015
Attualità
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Deve scontare 15 anni di reclusione, ma era latitante da oltre otto mesi, trascorsi all’estero. Tornato a Pescara per le vacanze pasquali, l’uomo, un vero e proprio ‘re della truffa’, è stato rintracciato dai Carabinieri ed arrestato. In carcere, a Pescara, è finito un 67enne originario di Sulmona, residente in passato a Spoltore ed attualmente in Francia.

L’uomo, dal 2003 al 2010, oltre ad una serie di reati connessi al riciclaggio di auto rubate, aveva creato società fittizie, in Italia, Francia e Inghilterra, attraverso cui si indebitava senza poi saldare i crediti accumulati, portandole quindi alla fraudolenta bancarotta, traendone così ingenti profitti tali da permettergli una vita agiata oltralpe.

Nei giorni scorsi è tornato nel Pescarese, probabilmente per trascorrere le vacanze pasquali, ed è stato riconosciuto, mentre era a bordo della sua Jaguar, dai militari dell’Arma. I Carabinieri della Compagnia di Pescara, agli ordini del capitano Claudio Scarponi, lo hanno immediatamente bloccato ed arrestato. Il 67enne era destinatario di due ordini di carcerazione.

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