Si è svolta questa mattina, presso la Sala Giunta, la conferenza stampa della Rete abruzzese di Adopt Srebrenica nella quale sono state illustrate le prossime iniziative del Progetto Adopt Srebrenica, nel ventennale del genocidio della città bosniaca e della scomparsa di Alexander Langer. Alla conferenza hanno partecipato il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini, la presidentessa dell'associazione Mila donnambiente Edvige Ricci ed esponenti dei Comuni di Penne, Caramanico Terme, Cepagatti (per questi ultimi ci saranno il sindaco Rapattoni e il sindaco Angelucci). Una delegazione della rete abruzzese, capofila l'associazione Mila donnambiente, sarà in Bosnia dal 2 al 12 luglio, attraversando le città di Tuzla, Sarajevo, quindi Srebrenica, dove parteciperà alla Cerimonia Internazionale di commemorazione nel Memoriale di Potocari.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche il fotografo Luciano D'Angelo che sta allestendo una Mostra dopo il suo viaggio a Srebrenica svolto nel mese di maggio.
"Srebrenica non mi è indifferente perché dopo vent'anni rimane ferita aperta nel cuore dell'Europa- così il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini - L'operazione della memoria è molto preziosa per favorire l'Europa dell'integrazione e del dialogo, piuttosto che quella delle bombe e delle guerre. Ringrazio la delegazione che da Pescara arriverà a Srebrenica e l'amico e nostro talento Luciano d'Angelo che ha dato il suo contributo con uno strumento potentissimo qual è la fotografia, per ricordare questo terribile genocidio e aprire alla memoria la costruzione di un futuro diverso, in cui cose simili non si ripetano. La memoria resta un pilastro per costruire il nostro futuro, e non è casuale la presenza di un bambino di 6 anni, perché speriamo che si continui a ricordare per far sì che non succeda più una tragedia del genere".
"Vorrei che l'11 luglio venisse ricordato questo momento di aggregazione – aggiunge Edvige Ricci, presidentessa dell'associazione Miladonnambiente - c'è una bella rete a Pescara e provincia che segue la Rete abruzzese di Adopt Srebrenica. Quest'anno abbiamo la new entry dell'Arci di Pescara e anche del nazionale. L'11 luglio ci sarà anche Massimo Luciani, oggi Anci, ma che ha dato il via istituzionale a questo progetto come assessore comunale, quando nel 2007 iniziammo. A rappresentanza del governo italiano saremo a Potocari in occasione della cerimonia di celebrazione del ventennale del genocidio. Noi crediamo che le differenze vadano riconosciute nel dialogo; è un progetto che lega a livello umano le persone, una chiave che è la sua forza, per un'Europa dei popoli che stentiamo ancora a vedere. Il problema politico è ancora presente perché la città non ha gambe economiche per camminare verso un futuro e a resistere sono solo le donne che presidiano e curano la memoria. Anche i sindaci di Cepagatti e Caramanico partecipano a questa rete. A nome della Rete vi chiedo di riattivare il protocollo di Comuni e di chiedere alla politica europea fatta oggi di regioni che Srebrenica venga assunta come tema. Riabilitare le terme basterebbe per ridare giustizia e forza alla città, anche in un gemellaggio con la città di Caramanico visto che entrambe sono città termali".