Sel, sullo sgombero dei senegalesi nell'area di risulta:"Non è giusto se prima non si trova una soluzione alternativa"

Sara Gerardi
07/08/2015
Politica
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Tiene ancora banco la vicenda che da giorni attanaglia e divide la città, ovvero lo sgombero dei senegalesi nell'area di risulta. Dopo la firma dell'ordinanza(leggi qui), le dichiarazioni di Maurizio Acerbo, arrivano quelle del Sel, che qui di seguito riportiamo:

"Lo sgombero del "mercatino" dei senegalesi non è giusto se prima non si trova una soluzione alternativa che consenta agli ambulanti di continuare a vivere del loro commercio, i consiglieri di SEL del Comune di Pescara hanno promosso una riunione per sabato mattina tra il Sindaco, la Giunta, i consiglieri e la comunità senegalese per studiare una soluzione.

E' naturale che una amministrazione di centrosinistra debba risolvere questo problema con umanità e rispetto della legge. Lo facemmo anche alcuni anni fa con la precedente Giunta di centrosinistra quando fu individuata l'attuale mercatino per superare una situazione precaria,confusa e non decorosa per tutti, dai cittadini agli ambulanti. Ero presidente del Consiglio Comunale di Pescara e avevamo il senegalese purtroppo scomparso NDIAGA GAYE che gestiva ogni problema riguardante il Comune e le comunità degli extracomunitari presenti a Pescara,Qualcuno vorrebbe strumentalizzare, come purtroppo fa da sempre, ma noi dobbiamo impedirlo risolvendo bene e presto il problema che si è aperto. Non oso immaginare soluzioni traumatiche.

p.s. Ma il Comune perché non attua la delibera per l'elezione del consigliere comunale aggiunto degli extracomunitari e della consulta comunale degli extracomunitari? Dal 2004 al 2008 facemmo una esperienza molto positiva per la integrazione degli extracomunitari nella nostra Città."

Foto Michele Raho

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