A Pescara nei giorni di lunedì 21 e 29 settembre presso la palestra GIMNES ASD di via Napoli 17, alle ore 20,30 ci sarà una presentazione ed una lezione di prova gratuita di Biodanza
Ma che cosa è la Biodanza?
Biodanza è un marchio registrato e rappresenta un sistema studiato e creato da Rolando Toro psicologo antropologo e poeta-
La Biodanza è un insieme di musica, movimento e contatto: con se stessi, con gli altri, con il gruppo e con l’ambiente.
Si tratta di una disciplina bio-naturale che può aumentare il benessere psicologico e ridurre lo stress psicologico e l’alessitimia, che In psicologia è un disturbo specifico che si esprime nella difficoltà a percepire ed esprimere le emozioni.
Queste sono le conclusioni a cui è giunta una ricerca scientifica fatta dall’università La Sapienza di Roma ha studiato 235 persone di cui 96 avevano frequentato un corso di Biodanza.
La Biodanza si articola sull’integrazione tra musica, movimento ed emozione.
La musica è un linguaggio universale e in Biodanza serve essenzialmente ad evocare emozioni.
I movimenti naturali come camminare, saltare, stiracchiarsi, e i gesti connessi ai cosiddetti “riti associativi” come dare la mano, abbracciare, cullare, accarezzare, e gesti archetipici costituiscono i modelli naturali su cui vengono impostati gli esercizi di Biodanza.
Il sistema Biodanza è attualmente diffuso in tutto il mondo con 151 scuole di formazione e quasi 3mila operatori: le attività a livello internazionale sono coordinate dall’International Biocentric Foundation (IBF). In Italia le scuole sono 15, con oltre 500 operatori, presenti in tutte le regioni. Il sito web ufficiale di riferimento èwww.biodanzaitalia.it.
Perché, dunque, è importante seguire un corso di Biodanza?
Nella vita quotidiana siamo sommersi dagli obblighi e dai doveri e sottoposti ad una dimensione del tempo alterata dall'accelerazione. Lo stress cronico, nemico invisibile, fa parte della nostra vita e ha tanti nomi: stanchezza, irritazione, ansia, insonnia, depressione
Partecipare ad un corso di Biodanza significa restituire priorità all'esperienza del corpo e alla sensibilità.
Il sistema Biodanza cerca una gestualità naturale, che scaturisce dal movimento e dall'espressione più sincera di noi stessi.
La biodanza non è un’attività che si può svolgere singolarmente, la presenza di un gruppo affettivo permette di interagire sentendosi protetto ed in grado di comunicare con gli altri.
Applicazioni complementari della Biodanza vengono anche impiegate in gruppi di lavoro aziende, istituzioni, strutture sanitarie ed anche nel trattamento complementare di svariati tipi di patologie quali disabilità psichica e fisica, disturbi psichiatrici, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, fibromialgia, tumori e altre patologie.
La sessione di Biodanza dura circa 2 ore e si compone di 2 parti: una prima parte verbale, della durata massima di 30’, nella quale i partecipanti sono invitati ad esprimere, su base volontaria, le eventuali sensazioni, emozioni o sentimenti emersi nel corso delle precedenti sessioni di Biodanza.
La seconda parte è non-verbale, il conduttore invita i partecipanti ad eseguire una serie di esercizi strutturati secondo un modello teorico che prevede all’inizio delle musiche e danze allegre e ritmiche, che stimolano il sistema nervoso simpatico e inducono vitalità ed allegria; seguono poi musiche e danze lente e melodiche, che stimolano il sistema nervoso parasimpatico e inducono quindi al rilassamento e al contatto affettivo.