Nell’ultimo anno “Non erano battute”, il primo monologo metacomico di Immanuel Casto, ha girato il paese con 39 repliche, molte delle quali esaurite in prevendita, e oltre 8000 spettatori. Il Casto Divo ha annunciato quelle che saranno le ultime occasioni per poter vedere questo speciale spettacolo, tra cui l’appuntamento al Teatro Massimo di Pescara in programma per domenica 27 ottobre alle ore 21. Organizzazione a cura di Best Eventi. I biglietti sono disponibili sul circuito TicketOne www.ticketone.it (online e punti vendita): posto unico numerato 19,55 euro (diritti di prevendita inclusi). Info: 085.9047726, www.besteventi.it.
«“Non era una battuta” è una frase che mi ritrovo a dover pronunciare spesso», spiega Casto. «In particolare, ogni qual volta dico qualcosa che risulta involontariamente comica, magari per la formulazione lapidaria o l’uso letterale del linguaggio che faccio. È vero che, con il tempo, ho iniziato ad utilizzare intenzionalmente l’umorismo (soprattutto quello più nero), rendendolo parte del mio lavoro, ma sono ancora molto frequenti le occasioni in cui ripeto quella frase. Ecco perché, uscendo per la prima volta dalla dimensione musicale che mi è propria, ho scritto uno spettacolo meta-comico, dedicato ai grandi “segreti” della comunicazione che ho decifrato in decenni di osservazione, per poi scoprire che per gli altri erano… ovvietà! A proposito di scoperte: per me è stata una bellissima sorpresa capire che al mio pubblico interessa anche sentirmi mentre sviluppo ragionamenti, mentre io pensavo che la mia tendenza a razionalizzare lo avrebbe allontanato dalle mie performances (e da me). Anche da ciò è nata in me la voglia di fare questa scommessa, che per certi versi enfatizza aspetti di me che pensavo invece di dover reprimere».