Sarà lo spettacolo “HEKA – Non tutto è come sembra”, della celebre compagnia inglese Gandini Juggling a chiudere, lunedì 7 luglio al Teatro Massimo, la 19ª edizione di Funambolika, Festival Internazionale del Nuovo Circo, promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi e ideato e curato da Raffaele De Ritis. Una serata speciale, nel comfort della climatizzazione del teatro, che porta sul palco una prima e unica data italiana, con una delle formazioni più acclamate del circo contemporaneo mondiale.
Un viaggio scenico che intreccia giocoleria e illusionismo in una creazione visionaria, sospesa tra filosofia e umorismo. Oggetti che levitano, appaiono e scompaiono, scene che sfidano la logica: HEKA invita il pubblico a interrogarsi su ciò che è reale e ciò che è solo un inganno dei sensi.
Le coreografie sono orchestrate con tale eleganza da sembrare rituali magici.
L’uso raffinato del gesto, il controllo assoluto degli oggetti sospesi e la luce studiata rendono l’azione teatrale, estetica e contemplativa. Si respira un andamento che ricorda l’arte performativa più sofisticata. Un’opera ibrida, poetica e innovativa, che supera i confini fisici e mentali per offrire un’esperienza visiva e concettuale immersiva e raffinata: un incontro perfetto tra la precisione della giocoleria e il mistero della magia, capace di incantare e sorprendere lo spettatore.
HEKA, trae ispirazione dalla mitologia egizia: Heka è il nome della divinità che rappresenta la magia, ma anche la forza interiore dell’anima. Per gli antichi Egizi, la magia era il mezzo per risvegliare la potenza dell’anima e trasformare la realtà. In questa prospettiva, Heka non è solo incanto, ma anche influenza e potere: una chiave di lettura affascinante per una esibizione che gioca proprio con la percezione, l’illusione e i limiti del visibile.
Lo spettacolo, diretto da Sean Gandini – tra i più grandi juggler al mondo – vede in scena artisti internazionali: Kate Boschetti, Sean Gandini, Tedros Girmaye, Kim Huynh, Sakari Männistö, Yu-Hsien Wu, Kati Ylä-Hokkala, Doreen Grossmann e Jose Triguero (in alternanza). A dare forma all’universo magico di HEKA ha contribuito un team creativo di altissimo livello: le consulenze magiche sono firmate da Kalle Nio e Yann Frisch, tra i più originali illusionisti internazionali.
Le levitazioni e la dimensione filosofica della performance portano la firma di Sakari Männistö, mentre l’eleganza dei costumi è opera di Georgina Spencer. L’atmosfera visiva è valorizzata dal disegno luci di Guy Hoare, accompagnato dal soundtrack curato da Andy Cowton e dalle immagini di scena realizzate da Camilla Greenwell. Il coordinamento tecnico è affidato a Guy Dickens, che completa una squadra votata alla precisione e alla suggestione.
HEKA è stato sviluppato in collaborazione con importanti centri culturali europei, tra cui La Batoude (Beauvais), La Garance (Cavaillon), The Place (Londra), The Point (Eastleigh) e 101 Outdoor Arts (UK). È coprodotto da Maison des Jonglages e Scène Nationale Orléans, e presentato in Italia da Live Arts.