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Spazio Donna: “In silenzio resta”, mostra di Mariano Moroni

Santo Stefano di Sessanio (Aq) 30 aprile – 30 maggio a cura di Silvia Moretta

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26 aprile, si e’ svolta questa mattina alle ore 11,00 presso la Sala Consiliare della Provincia dell’Aquila,  la conferenza stampa di presentazione de “In silenzio resta”, mostra dell’artista di fama internazionale Mariano Moroni, pittore, architetto e designer, che vive e lavora a Nereto (Te). Erano presenti il Consigliere Provinciale Fabrizio D’Alessandro, Mariano Moroni, il Sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santivacca,la Consigliera Daulio Pannunzio e la curatrice della mostra Silvia Moretta. L’evento nasce dalla sinergia fra il Comune di Santo Stefano di Sessanio la  Regione Abruzzo la Provincia dell’Aquila  l’ Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, la Proloco e l’associazione Ciaole Stefanare.

 La mostra dal titolo “In silenzio resta” sarà realizzata dal 30 aprile (inaugurazione ore 17) al 30 maggio presso il centro storico del Comune di Santo Stefano di Sessanio (Aq),  nello specifico, sarà allestita presso la sala consiliare dell’ex Municipio, in piazza Municipio.

Il borgo, di origine medievale, si trova nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Prossimo all'altipiano di Campo Imperatore, il terremoto del 6 aprile del 2009 ha inferto un duro colpo al borgo fortificato, privandolo del suo simbolo architettonico, l’imponente torre cilindrica, detta impropriamente "medicea" per la presenza dello stemma della celebre famiglia fiorentina Dè Medici, che nel Cinquecento fu feudataria del piccolo borgo, in precedenza appartenuto ai Piccolomini.

La mostra, a cura di Silvia Moretta, adotta un metodo espositivo straordinario per l’arte contemporanea, prevedendo l’ostenisone di un’unica e coinvolgente opera dell’artista di fama internazionale Mariano Moroni. Intitolata “6 aprile” perché nata dalle suggestioni e riflessioni provocate nell’artista dal tragico evento del terremoto del 2009, la tela, di grandi dimensioni (9 metri di lunghezza), è portatrice di una valenza collettiva, richiamando alla memoria un accadimento che sconvolse la popolazione, anche quella non direttamente coinvolta. Il titolo dell’evento “In silenzio resta” contiene in nuce le ampie riflessioni che emergono alla sua vista.

 In particolare il senso di sospensione, di silenzio, di impotenza. La pittura invade lo spazio dell’osservatore per la sovrapposizione ad essa di oggetti d’uso quotidiano, che vanno ad esaltare proprio questo aspetto: si tratta di materia muta, che esaspera il sentimento di obbligata accettazione vissuto dalla popolazione all’indomani del dramma. È “ciò che resta in silenzio”, ma è anche lo status quo di chi è costretto a “restare in silenzio”, come un imperativo impartito dal terremoto stesso a chi l'ha subito.

La sede espositiva, la sala consiliare dell’ex Municipio, nell'ambito del borgo di santo Stefano di Sessanio, ben si presta all'ostensione dell’opera. Molto è affidato alla capacità comunicativa della tela che pur appartenendo all'arte contemporanea sceglie un metodo espositivo che appartiene al passato, ovvero l'esposizione di una sola opera,  per comunicare fatti storici ma anche  per aderenza ai metodi museali.

Oggi il riproporre questo "sistema" appare rivoluzionario nel sempre più frettoloso mondo della comunicazione: si spera ancora che in un luogo così straordinario, nell'assoluto silenzio, per il visitatore possa esserci semplicemente il coinvolgimento dei sentimenti.

«L’opera “6 aprile” è una lunga tela, come lungo è stato percepito il terremoto, che lo sguardo attraversa orizzontalmente, senza direzione obbligata, attivando un processo attivo e selettivo. Oggetti noti, di memoria immediata, reminiscenze, materia pittorica che conduce all’immateriale, o che riveste altra materia, un paesaggio della mente, la deposizione muta di oggetti del vissuto quotidiano che ormai non servono più, a nessuno»

Silvia Moretta.

 

Giorni e orari di apertura: dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 19

Giorni di chiusura: dal lunedì al mercoledì

Biglietti: ingresso libero

 

Informazioni:

insilenzioresta@gmail.com

facebook/twitter: #insilenzioresta

www.marianomoroni.com

3282726733

 

 

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