“Ha contribuito a scrivere la storia della New Wave, creando un genere pop-elettronico con il gruppo dei Japan, di fama mondiale, che ha rappresentato l’avanguardia per la nascita, negli anni ’80, di gruppi come i Duran Duran. Si tratta di David Sylvian che il prossimo 21 settembre arriverà a Pescara per un concerto-spettacolo al cinema-teatro Massimo, 923 posti disponibili in tutto, per un concerto nell’ambito del progetto Humani, lo stesso che, partito con i dj alla Civitella di Chieti, ha poi portato il Premio Oscar Sakamoto al teatro Marrucino e Skin all’Aurum. E il prossimo 21 settembre, andremo a vivere emozioni uniche e indimenticabili”. Lo ha detto il vicesindaco del Comune di Pescara Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare l’evento, alla presenza, tra gli altri, di Marco Manzo, responsabile della Comunicazione per l’evento, di Gianmarco Pescara e del Direttore artistico Arturo Capone.
“Probabilmente un evento musicale di tale portata non si verifica a Pescara da vent’anni, ovvero dal concerto di Sting – ha sottolineato Manzo – e parliamo di una produzione che nasce a Chieti e approda a Pescara proprio perché la musica unisce e non divide”. “L’evento, denominato Kilowatt Hour – ha spiegato Pescara –, si innesta nell’ambito del progetto Humani nato nel 2010, un progetto-filosofia che mira ad avvicinare i giovani alla conoscenza della musica elettronica, ovvero a un genere culturale di un particolare livello, e di sensibilizzarli al divertimento responsabile e sano. Un progetto che, come attraverso un minitour, ha portato alla riscoperta dei luoghi della cultura, come la Civitella e il Teatro Marrucino a Chieti, il Castello Aragonese a Ortona e l’Aurum a Pescara. Ora, dopo la magia del pianoforte e delle atmosfere oniriche dell’incredibile performance offerta dal Premio Oscar Ryuichi Sakamoto, lo scorso anno al Marrucino, tornerà David Sylvian, musicista eccelso che con i Japan, alla fine degli anni Settanta, diede il via al movimento New Romantic, per poi focalizzare la propria carriera solista con traiettorie sonore che hanno incontrato il jazz, la musica colta e senza trascurare il pop”. “Per l’evento pescarese – ha continuato Capone – Sylvian sarà affiancato da Stephen Mathieu, musicista che costruisce da solo i propri strumenti, e da Christian Fennesz, mago dell’elettronica. Il concerto vedrà Sylvian sia nelle vesti di cantante che di musicista con un live improvvisato, perché ogni concerto è diverso dall’altro. E consideriamo che Pescara è rientrata tra le uniche 5 tappe in Europa, la terza città, oltre Bologna, Milano, Torino e Roma. Sylvian ha di fatto rivoluzionato la musica”. “L’amministrazione comunale – ha detto Fiorilli – ha sostenuto la manifestazione, innanzitutto perché sappiamo che occorre sempre più favorire l’iniziativa privata a fronte di una riduzione costante di risorse da parte del pubblico; poi si tratta di un evento di qualità che spicca su tutti i concerti organizzati sul territorio”. I biglietti sono in vendita nel circuito Ciaoticket e sono stati previsti sconti del 20 per cento per gli studenti universitari, gli studenti del Conservatorio e per i ragazzi che hanno meno di 18 anni.