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Sisma, sospesa la raccolta dei beni alimentari. Misericordia di Pescara: "Si può ancora donare"

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“E’ momentaneamente sospesa la raccolta dei beni materiali, ovvero alimenti, vestiario, sanitari, destinati alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto, sino a ulteriori disposizioni della Protezione civile nazionale che sta coordinando gli aiuti. Tutto quanto raccolto sino a oggi è già stato inventariato e verrà inviato entro le prossime ore sui luoghi del disastro. Nel frattempo chi volesse dare il proprio contributo, potrà farlo con donazioni dirette oppure intestate alla Misericordia di Pescara con la causale ‘Pro terremotati centro Italia’ e anche in questo caso rendiconteremo in maniera dettagliata su tutto quanto donato a favore di chi ha perso tutto”.

Lo ha detto il Governatore della Misericordia di Pescara Berardino Fiorilli fornendo un aggiornamento a due giorni dal devastante terremoto che ha cancellato interi centri del reatino e delle Marche.

“La Misericordia di Pescara – ha riepilogato il Governatore Fiorilli – è stata tra le prime Associazioni a intervenire sul luogo del disastro: alle 4.30, ovvero appena un’ora dopo la terribile scossa, avevamo già una squadra pronta a partire, il primo Nucleo di Valutazione composto da 5 unità specializzate nell’emergenza che alle 6.15 si è avviata verso Norcia, attraversando le prime frazioni distrutte dal sisma, come Pescara del Tronto. Nella serata del 24 la stessa squadra è stata spostata su Amatrice, dove ha collaborato nell’allestire il campo di accoglienza, operando tra le macerie, e prestando assistenza ai sopravvissuti, un’esperienza drammatica e difficile. Ieri c’è stato il cambio turno e attualmente anche il secondo equipaggio sta rientrando a Pescara e per ora non invieremo altre squadre sino a nuovo ordine perché l’Ufficio Gestione Emergenze di Massa, che coordina tutte le Misericordie d’Italia, ha registrato la presenza di un numero molto elevato di personale soccorritore nei centri colpiti dal terremoto, dunque la Misericordia di Pescara con ogni probabilità sarà chiamata a reintervenire nei prossimi mesi, quando ci sarà un naturale avvicendamento tra i volontari e comunque occorrerà garantire la nostra presenza per alleviare la vita nelle tendopoli, che si annuncia lunga e difficile. Nel frattempo, in meno di quarantotto ore abbiamo raccolto quintali di materiali grazie all’immensa generosità dei pescaresi e non solo: nella nostra sede di via delle Fornaci sono attualmente stipati centinaia di beni alimentari a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, materiale sanitario e coperte e vestiario, beni che abbiamo già inventariato e che, non appena riceveremo l’imput dal Dipartimento della Protezione civile nazionale, provvederemo a spedire alla volta dei centri colpiti dal terremoto. Per tale ragione attualmente è stata sospesa la raccolta di ogni bene, anche per problemi di stoccaggio, fino a nuovo ordine, e per ora chi volesse comunque contribuire potrà farlo con donazioni dirette oppure intestate alla Misericordia di Pescara, codice IBAN: IT76T 05424 15441 000000777771, indicando nella causale ‘Pro-Terremotati Centro Italia’.

La Misericordia – ha assicurato il Governatore Fiorilli – provvederà a rendicontare su tutto ciò che ci è stato o ci sarà donato perché anche il più piccolo gesto per noi è importante. Ovviamente la Misericordia di Pescara resta in stato di massima allerta, con diverse squadre mobilitate e pronte a entrare in azione in caso di necessità”.

 

 

 

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