“Quattro mesi di attesa, di proteste, di mail indirizzate a sindaco e assessori, di comunicati stampa e di rischi concreti, e poi sono state decisive una conferenza stampa e le immagini delle telecamere per costringere il sindaco Alessandrini a far iniziare i lavori di rifacimento degli attraversamenti pedonali sulla trafficatissima via De Gasperi. I lavori sono cominciati ieri mattina, probabilmente si concluderanno entro il 16 dicembre, come annunciato dai cartelli stradali, e comunque rappresentano la vergogna e l’inettitudine di un sindaco e di un’amministrazione che non può impiegare quattro mesi, ossia 120 giorni, per delle semplici strisce pedonali da disegnare a terra mettendo in pericolo la vita di migliaia di pedoni”.
Lo ha detto l’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, che appena ieri aveva convocato e tenuto la conferenza stampa per denunciare la situazione di rischio in via De Gasperi e che stamane è tornato sulla strada.
“Dopo quattro mesi di attesa, ieri ho ritenuto fosse necessario denunciare pubblicamente la situazione di gravissimo rischio e pericolo esistente nella centralissima via De Gasperi dove, rifatte le condotte idriche, rifatto il manto d’asfalto, il sindaco Alessandrini non aveva predisposto anche il rifacimento delle strisce pedonali, ritenendole forse superflue – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli -. Ieri abbiamo concretamente dimostrato le difficoltà che i pedoni incontravano ogni giorno per attraversare la strada, costretti a corse a perdifiato e comunque rischiando di essere travolti dalle auto in corsa, visto che il sindaco Alessandrini ha trasformato via De Gasperi in una pista da Formula Uno. E quella conferenza stampa ha prodotto la magia: già nel pomeriggio il duo di assessori Del Vecchio-Civitarese aveva annunciato l’inizio dei lavori, una nota imbarazzante visto che, nella fretta di ricicciare un vecchio comunicato stampa, i due assessori hanno anche annunciato la realizzazione di opere già realizzate, appunto la rete delle acque bianche e la nuova pavimentazione d’asfalto. E stamattina la magia è proseguita quando i residenti, i pedoni, gli automobilisti, hanno visto apparire il furgoncino di una ditta, assistiti dalla Polizia municipale, e, posizionati a terra i birilli, hanno iniziato quella difficilissima operazione di dipingere le strisce a terra. Anche in questo caso vanno sottolineati i disagi procurati sulla viabilità, ovvero gli incolonnamenti delle auto rallentate, visto che tali interventi non dovrebbero mai essere eseguiti in pieno giorno, ma è ormai evidente che non possiamo pretendere eccessivi sforzi progettuali da un sindaco e una giunta che, incapaci finanche di seguire l’ordinaria manutenzione della città, figuriamoci se possono essere in grado di organizzare un cantiere magari copiando le esperienze delle altre città. Ovviamente la nostra Associazione – ha proseguito l’avvocato Fiorilli – continuerà a vigilare sul completamento delle operazioni iniziate stamane, e conserveremo il bidone di vernice che già eravamo pronti a regalare per Natale al sindaco Alessandrini per consentirgli di realizzare un’opera obbligatoria, non certo facoltativa”.