Hanno raccolto per mesi i tappi delle bottiglie di plastica e, con il ricavato del riciclo, hanno acquistato una nuova sedia a rotelle donata al Reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale civile di Pescara. Protagonisti dell’iniziativa, la terza del genere dopo quelle destinate al Reparto di Dialisi 1, sono stati i volontari della Misericordia di Pescara guidati dal Governatore Berardino Fiorilli e dalla componente del Direttivo Lorena Silvetti, con il volontario Guido Di Carlo, che stamane hanno effettuato la consegna ai medici e al personale infermieristico del reparto.
“Si tratta dell’ennesima iniziativa condotta dalle nostre unità – ha sottolineato il Governatore Berardino Fiorilli -, a testimoniare l’impegno quotidiano della Misericordia nel volontariato e nel soccorso di chi ha più bisogno, un impegno che spesso si concretizza anche nel saper intercettare esigenze particolari e nel trovare il giusto mezzo per soddisfarle e veicolarle sul territorio. È evidente che, nel campo sanitario, la collaborazione tra il nosocomio e il territorio è fondamentale, specie nel momento particolare di spending review che purtroppo stiamo vivendo e che inevitabilmente si ripercuote sui pazienti, per i quali pure i nostri medici e operatori si prodigano ogni giorno per non far avvertire alcun disagio. Ma tale impegno ha bisogno di essere supportato e sostenuto costantemente anche dall’esterno. Nel caso specifico i volontari della Misericordia hanno concentrato i propri sforzi per il reparto di Neurochirurgia dello ‘Spirito Santo’: per mesi hanno curato una raccolta capillare dei tappi delle bottiglie di plastica, sostenuti in tal senso da un anziano residente nei pressi della nostra sede, in via delle Fornaci, chiamato affettuosamente ‘Nonno Tappi’ che quasi quotidianamente ci porta tutto il materiale raccolto nel quartiere per dare il proprio prezioso contributo alle iniziative intraprese dalla Misericordia. Il riciclo di tutto il materiale raccolto ha permesso l’acquisto di una nuova sedia a rotelle consegnata al Reparto di Neurochirurgia, dando forma a un’ottima partnership tra Organizzazioni ed Enti che ha saputo porre al centro esclusivamente il paziente-utente”.