Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sversamento liquami in mare:incredibile ma vero, punito il tecnico Arta che ha detto la verità

Condividi su:

Maurizio Acerbo, leader di Rifondazione comunista si esprime in merito alla questione dello sversamento dei liquami in mare realtivo all'estate appena passata. Qui di seguito le sue parole

"E' davvero incredibile che dopo l'estate delle fogne l'unico che finora abbia subito sanzioni disciplinari sia l'ing. Carlo Spatola Mayo dell'Arta, reo di aver scritto sulla sua pagina facebook che il depuratore di Francavilla non funzionava a dovere.
Mario Amicone aveva minacciato sanzioni quando durante l'estate avevo reso nota la notizia proveniente dalla pagina facebook del tecnico e ha consumato la sua vendetta nonostante i fatti e i dati abbiano dato ragione a Spatola Mayo.
La rappresaglia è arrivata con un provvedimento di sospensione dal lavoro e dallo stipendio per due giorni.
Mentre i responsabili istituzionali che ci hanno fatto fare il bagno negli scarichi fognari rimangono tutti ai loro posti viene colpita una persona che ha fatto semplicemente il suo dovere di cittadino e dipendente pubblico.
Carlo Spatola Mayo non è stato sospeso per negligenze e omissioni nel suo lavoro di tecnico Arta ma per non aver involontariamente smentito le "verità ufficiali" sull'inquinamento e le incredibili dichiarazioni del direttore generale dell'Arta Mario Amicone che aveva sempre sostenuto che non era il depuratore la causa dei problemi di balneazione.

A Carlo Spatola Mayo va la mia solidarietà. Questa vicenda conferma la mia opinione che solo in una repubblica delle banane un soggetto come Amicone può fare il direttore generale dell'Agenzia regionale per la Tutela dell'Ambiente e le giunte Chiodi e D'Alfonso che lì l'hanno messo e mantenuto dovrebbero solo vergognarsi.

Il comportamento demenziale del sindaco di Pescara sui divieti di balneazione ha avuto come effetto collaterale anche quello di dirottare l'attenzione dell'opinione pubblica dai comportamenti di altri protagonisti della vicenda.

Che in una regione governata da un sedicente centrosinistra Amicone diriga l'ARTA e si permetta pure di perseguitare i dipendenti la dice lunga su quanta poca ecologia e sinistra ci siano in quella maggioranza."

Condividi su:

Seguici su Facebook